Acino Vini Naturali

Acino Vini Naturali ACINO racconta e diffonde la cultura del Vino Naturale. Storie di viticoltori e del loro terroir

Natura e Vita
24/03/2022

Natura e Vita

E se anche l’AIS si avvicina al mondo dei vini naturali…
06/10/2021

E se anche l’AIS si avvicina al mondo dei vini naturali…

Nebbiolo naturale per noi oggi, colore incredibile 🥰
29/08/2021

Nebbiolo naturale per noi oggi, colore incredibile 🥰

Siamo vicini al tempo della vendemmia, cosa ci avrà riservato la natura quest’anno?
22/08/2021

Siamo vicini al tempo della vendemmia, cosa ci avrà riservato la natura quest’anno?

I vini de Il Verro Azienda Vitivinicola premiati  Ancora una volta la selezione di acino.shop ha scelto un’eccellenza de...
19/08/2021

I vini de Il Verro Azienda Vitivinicola premiati
Ancora una volta la selezione di acino.shop ha scelto un’eccellenza della viticoltura naturale ❤️

I nostri vini premiati con i

Queste sono le uve che il nostro caro amico Anna Beatrice Luca Messori sta vendemmiando oggi, le rivedremo fra 4/5 anni ...
17/08/2021

Queste sono le uve che il nostro caro amico Anna Beatrice Luca Messori sta vendemmiando oggi, le rivedremo fra 4/5 anni in bottiglia su acino.shop 😊 nel frattempo godiamoci le annate precedenti.
Link nel primo commento (rapporto qualità/prezzo clamoroso).

Guillaume Overnoy ha 26 anni e una consapevolezza da illuminato e illuminante. Ha coscienza ecologica sensibilità e risp...
15/08/2021

Guillaume Overnoy ha 26 anni e una consapevolezza da illuminato e illuminante. Ha coscienza ecologica sensibilità e rispetto della terra dello Jura ed ha realizzato un elegante Chardonnay che potrete trovare su acino.shop (link nel primo commento).
Coltivate biologicamente, le uve sono state vinificate in grappoli interi, prima di una fermentazione con lieviti indigeni in tini di acciaio inossidabile e infine una maturazione di un anno in botti di Borgogna. Il vino è stato quindi imbottigliato senza affinamento o aggiunta di molto zolfo. Sarà divertente nella sua giovinezza grazie alla sua vivacità e ai suoi piacevoli frutti.

Festeggiamo l’inizio delle ferie con un Ravarini 31 mesi, il Franciacorta più naturale che potrete mai bere nella vostra...
06/08/2021

Festeggiamo l’inizio delle ferie con un Ravarini 31 mesi, il Franciacorta più naturale che potrete mai bere nella vostra vita. Ultime bottiglie su acino.shop

16/05/2021

Oggi prendiamo in giro noi stessi in primis e il mondo degli estremisti del vino naturale perché ridere fa bene ed essere auto-ironici pure. Ringraziamo Intravino ’articolo 😅

I 10 ESTREMISTI DEL VINO NATURALE

1 -La tribù dei Piedi Scalzi
Al freddo delle notti d’inverno, i caminetti delle case di campagna accesi, si favoleggia sulla presenza di una creatura mitica e enigmatica. Un umanoide enorme tipo Bigfoot, in salopette di jeans, che vaga tra le valli di Volpedo e Monleale a piedi scalzi.
La leggenda narra che nelle loroestremità si celi tutto ciò che serve per far partire le fermentazioni delle uve e per questo camminano a piedi nudi, per catturare questa essenza direttamente dalla natura e trasferirla poi alla pigiatura pedante dei mosti. Altra ipotesi sostiene invece che tutto nasca da una interpretazione estremamente letterale dell’espressione pied de cuve. Naturale allo stato brado.

2 – Il Terroirista
Uno degli spauracchi del corsista Ais e affini. Fiumi di parole, studi disperati e notti insonni prima degli esami, tutto solo per poter afferrare l’essenza di questa entità superiore mistica e spirituale: il Terroir! Questa felice espressione è però mutata col tempo fino a diventare una frangia dissidente e estremistica che si è staccata su posizioni radicali e ha fondato l’impero del male: I terroiristi!

La deriva estremistica basa le sue fondamenta secondo una evidente vicinanza etimologica di terroir col verbo terrere, ovvero spaventare, terrorizzare. Loro hanno radicalizzato il confronto, mangiano alla mensa degli arditi e fremono per il solo combattere per la libertà e la verità. Il loro motto è: Terrore e territorio.

3 – L’Ancestrale
Quello che c’era prima era sempre meglio, è questo il dogma dei passatisti del vino. Per loro il tempo in avanti è pervertimento, degradazione e corruzione. Questa ossessione per il passato li porta a vivere in un perenne stato di disagio, una distorsione cognitiva che li rende inadatti alla moderna vita e quasi comici a volte. Ricordano il bell’Elton John con quei vestiti strepitosi e esagerati, che indossati negli anni 70 lo rendevano un figo pazzesco ma che messi ancora oggi, lo fanno sembrare solo un signore attempato con indosso la carta da parati e il lampadario di Murano dalla camera di pora nonna. Più retrò che vintage.

4 – L’Esule politico
La politica non esiste più e i nuovi Che Guevara e Pasolini sono ahinoi il Fedez e il Dibba. Una pletora di professionisti della disobbedienza, della polemica politica e dell’antagonismo militante si è ritrovata praticamente senza campo di azione né pane da mangiare ma nella querelle vino naturale vs vino convenzionale hanno fiutato sangue, vendetta e una nuova ragione di vita. Natural Born Polemichers.

5 – Il Nicchio
Un campione della sindrome dello scissionista, un nerd seriale e sistemico dello scisma e della dissociazione. La nicchia è la sua coperta di Linus e la sua dipendenza affettiva. Fosse per lui, vivrebbe rinchiuso in un confortevole cornoletame. Non ha ancora trovato il coraggio di scindersi da se stesso, ma è solo questione di tempo. Via dalla pazza folla.

6 – Il Mistico
Taoismo, Induismo, Buddismo, Shintoismo il tutto shakerato e condito con un pizzico di antroposofia e una spolverata di esoterismo. Corna di bue, forze cosmiche e pozioni magiche druidiche sono il suo pane quotidiano e i suoi ferri del mestiere. L’ebbrezza mistica e la liberazione dei sensi la raggiunge vendemmiando n**o tra i filari in una notte di luna piena e le p***e anche. Battiato scansate proprio. L’uomo che sussurrava alle viti.

7 – Il Porthosiano
Il vino naturale è grande e Sandro Sangiorgi è il suo profeta – citando un altro grande ortodosso dell’antagonismo italico. Ok, il Vino Naturale in Italia è cosa sua, ma di Sandro ce n’è uno, e tutti gli altri…

Si sono riprodotti sulla via della gioia ma annacquando il pensiero del vate come mia nonna col bicchiere di vino quotidiano. Sono più maestri dell’aperitivo in trincea o della sacra disciplina olimpica del lancio della polemica nel salotto buono che della resistenza combattuta a colpi di volatile. Lotta dura senza paura.

8 – Il Fillossero
Il vino naturale vende e per salire sul carro del vincitore si spinge e si sgomita come nella metro all’ora di punta. Quando i soldi iniziano a girare i fitofagi iniziano a banchettare. Più che afidi, avidi.

9 – Il Volatile
La volatile è come il mare dice il brutale maestro catalano Laureano Serres da Montagut. Con questa augellica metafora pensa alla volatile dei suoi vini paragonandola al bellissimo mare mediterraneo che scalda e rinfresca le sue vigne vicino Tarragona. Alcuni di noi in quei bicchieri invece ci sentono più la fogna di Calcutta, ma sono punti di vista…anche a me piace l’odore dei miei calzini a volte. Cadaveri e papere.

10 – Il Bibitaro
Un genio del male e del marketing avanguardista, capace di vendere aranciate e bibite colorate a più di 15€ a bottiglia. I bottiglioni colorati, in realtà, contengono perlopiù risciacquature di vasche inacidite dalla scarsa igiene, ma vuoi mettere quanto fa figo il tappo a corona? Sullo scaffale si riconoscono facilmente perché tutti i vini di questa tipologia hanno una caratteristica comune che li smaschera: le etichette le hanno scarabocchiate i figli. L’aranciata esagerata.

Se cercate uno Champagne diverso dal solito allora puntate sul Brut Nature di Christophe Lefevre. Uno Champagne naturale...
09/05/2021

Se cercate uno Champagne diverso dal solito allora puntate sul Brut Nature di Christophe Lefevre. Uno Champagne naturale per chi pensa fuori dagli schemi e si é stancato di bere bollicine troppo pulite e troppo uguali fra di loro. Lo trovate in offerta su Acino.shop per tutta la settimana (link nel primo commento).

E pensare di togliere i solfiti aggiunti no?
07/05/2021

E pensare di togliere i solfiti aggiunti no?

Un'idea sostenuta da molti Stati membri (e da alcuni grandi gruppi industriali), ma che colpirebbe soprattutto i Paesi a maggiore vocazione, come l'Ita…

Conoscete il Vigna Chiusa? Un vino con un meravigliso rosso rubino vivace. I profumi al naso sono sottili, sentori di fr...
06/05/2021

Conoscete il Vigna Chiusa? Un vino con un meravigliso rosso rubino vivace. I profumi al naso sono sottili, sentori di frutti rossi e fiori come la viola e la rosa, finale leggermente speziato. il sapore è delicato e succoso, il vino è molto beverino con un tannino delicato e fruttato. il finale di buona lunghezza gli conferisce una enorme eleganza.
Le uve diraspate vanno a fermentare in tini di acciaio aperti, dove si susseguono le follature e i rimontaggi. Come per ogni vinificazione macerativa, la svinatura viene decisa in base alle caratteristiche dell’annata. Prima di Natale il vino viene travasato in parte in orci di grès e in parte in acciaio, dove rimane per circa un anno. L'imbottigliamento in genere dopo circa un anno e mezzo dalla vendemmia.

Trovate il link nel primo commento

25/04/2021

Scopri le bollicine naturali, goditi la purezza di questi vini senza quei fastidiosi mal di testa dovuti ai solfiti aggiunti

La tua serata è finita così? Per il 12% di voi potrebbe essere colpa del vino (e non degli uomini).Mal di testa e senso ...
11/04/2021

La tua serata è finita così? Per il 12% di voi potrebbe essere colpa del vino (e non degli uomini).

Mal di testa e senso di stordimento, mal di pancia e disturbi intestinali, macchie sulla pelle e prurito, asma e difficoltà a respirare: sono tutti sintomi che rimandano a un’allergia o a un’intolleranza. Quando questi fastidi arrivano dopo aver bevuto un bicchiere di vino, ci si chiede se non sia proprio lui il responsabile. E se diagnosi e cura vanno affidate rigorosamente al medico, possiamo provare a orientarci nel mondo della normativa e della produzione. Naturalmente, se si è allergici all’uva o intolleranti all’alcol, l’unica possibilità è stare semplicemente alla larga dal bicchiere. Ma ci sono anche altre sostanze che possono dare fastidio, dai tannini ai lieviti.

Lo sai che potrebbe essere colpa dei solfiti presenti nel vino?

I solfiti possono provocare reazioni anche piuttosto intense che sono pseudo-allergie: sembrano allergie anche se non lo sono.

Gonfiori del viso, delle labbra, della lingua, problemi di affaticamento, arrossamenti cutanei, eruzioni, orticaria, ostruzione nasale, costrizione delle vie aeree, dispnea.

Attenzione in particolare a chi soffre di asma: in questi casi si possono avere reazioni piuttosto importanti, perché l’asma aggrava la situazione.

Se i solfiti fanno così male perchè si utilizzano?

Servono per bloccare la reazione dei batteri all’interno del vino, nella produzione industriale di vini convenzionali i solfiti sono necessari.

È possibile fare vino senza aggiungere solfiti?

Non solo è possibile, ma è il vero tema caldo di tutta la questione. Per affrontarlo dobbiamo entrare nell’ecosistema del cosiddetto vino naturale, un colorito angolo di mondo a cui voglio molto bene. La definizione originale di vino naturale, quella cioè fedele alle prime teorizzazioni di Jules Chauvet e compagni, intende il vino come fatto di sola uva e dunque esclude ogni aggiunta, solforosa compresa. Quello che chiamiamo vino naturale oggi però, nella maggior parte dei casi, ammette la solforosa come unico additivo, in quantità nettamente più basse rispetto al convenzionale, ad esempio l’associazione VinNatur prevede massimo 30-50 mg/l di solforosa.

Vino “senza solfiti” o “senza solfiti aggiunti”?

Bisogna precisare che i solfiti sono additivi non presenti in natura nelle materie prime agricole, pertanto la dicitura “senza solfiti” appare più chiara ed è più corretta rispetto a “senza solfiti aggiunti”.

“Senza” significa “assenza”: è quindi un’affermazione totalizzante. Ne deriva una tolleranza zero su eventuali residui di solfiti nel prodotto. In entrambi i casi “senza solfiti” e “senza solfiti aggiunti” non si può tollerare alcun residuo rilevabile nel prodotto finito.

Che i solfiti siano stati aggiunti in vigna o in cantina non ha importanza, perchè il consumatore ha la legittima aspettativa di acquistare un vino in entrambi i casi privo di solfiti.

Fonti: professor Paolo Pigatto, allergologo e dermatologo, responsabile della Dermatologia dell’IRCCS Galeazzi. Antonella Gallino. Vice

Una Pasqua super Naturale all’insegna del Rosa per noi, auguri a tutti gli amici di Acino 🐣
04/04/2021

Una Pasqua super Naturale all’insegna del Rosa per noi, auguri a tutti gli amici di Acino 🐣

Ultime spedizioni per le Vostre Bevute Naturali Pasqualine. Un abbraccio a tuttiAcino Vini Naturali
31/03/2021

Ultime spedizioni per le Vostre Bevute Naturali Pasqualine.
Un abbraccio a tutti
Acino Vini Naturali

Una box speciale con 6 vini naturali pronti ad allietare la tua Pasqua, scoprili tutti (link nel primo commento).Ayse - ...
28/03/2021

Una box speciale con 6 vini naturali pronti ad allietare la tua Pasqua, scoprili tutti (link nel primo commento).

Ayse - Domaine Belluard

Bottiglie Prodotte: 5.000/anno
Vitigno: Gringet
Terreni: Calcarei, Argillosi
Formato: 0.75l
Temperatura di Servizio: 06-08°C
Tipologia: Vin de Savoie
Vol.:12,5%

Bastian - Manfrinati

Bottiglie Prodotte: 1.500/anno
Vitigno: Cellerina
Terreni: Argillosi
Formato: 0.75l
Temperatura di Servizio: 16-18°C
Tipologia: Rosso
Vol.:12%

Le Nebbie - Anna Beatrice

Bottiglie Prodotte: 2.000/anno
Vitigno: Spergola 100%
Terreni: Argillosi, Calcarei
Formato: 0.75l
Temperatura di Servizio: 18-20°C
Tipologia: Bianco
Vol.:12,5%

L'Bianco - Tiberi

Bottiglie Prodotte: 2.500/anno
Vitigno: Trebbiano, Grechetto
Terreni: Limosi, Argillosi
Formato: 0.75l
Temperatura di Servizio: 10-12°C
Tipologia: Umbria IGT
Vol.:12,5%

Maléstar - Vini della Sabbie

Bottiglie Prodotte: 1.000/anno
Vitigno: Montuni 100%
Terreni: Sabbiosi
Formato: 0.75l
Temperatura di Servizio: 10-12°C
Tipologia: Emilia IGP
Vol.:12,0%

L’amico Luca Messori sta imbottigliando il suo passito che presto troverete sul nostro shop, guardate che meraviglia!
24/03/2021

L’amico Luca Messori sta imbottigliando il suo passito che presto troverete sul nostro shop, guardate che meraviglia!

Vieni a scoprire i vini naturali dell'Alto Adige su Acino (link nei commenti). Come estensione, l’Alto Adige è uno dei t...
21/03/2021

Vieni a scoprire i vini naturali dell'Alto Adige su Acino (link nei commenti). Come estensione, l’Alto Adige è uno dei territori vinicoli più piccoli d’Italia, ma grazie alla sua posizione geografica è anche uno dei più variegati. La viticoltura, infatti, si estende dai piedi dei massicci alpini più elevati a Nord, fino ai vigneti di un paesaggio decisamente mediterraneo a Sud. 5.000 viticoltori si dividono una superficie vitata di meno di 5.400 ettari, distribuita nelle zone climatiche più disparate, su terreni diversi e a quote che variano fra 200 e piú di 1.000 metri s.l.m. Da questa estrema varietà scaturisce un numero sorprendente di vini d’eccellenza, prova ne sia il fatto che la rinomata guida “Gambero Rosso” assegna da anni all’Alto Adige il numero più alto di “tre bicchieri” in rapporto alla superficie coltivata.

Questa foto non ha filtri. All’interno del bicchiere trovate solamente tutta la vita di un macerato 🧡
20/03/2021

Questa foto non ha filtri. All’interno del bicchiere trovate solamente tutta la vita di un macerato 🧡

Evviva il Vino Naturale.Buona domenica amici 🥂
07/03/2021

Evviva il Vino Naturale.
Buona domenica amici 🥂

Torna il freddo? Scaldati con un Montefalco Rosso DOC ad un SUPER PREZZO (offerta limitata).Raìna è un prodiuttore di Tu...
06/03/2021

Torna il freddo? Scaldati con un Montefalco Rosso DOC ad un SUPER PREZZO (offerta limitata).

Raìna è un prodiuttore di Turri di Montefalco (PG), il nome si rifà al soprannome del contadino che coltivava in passato queste terre acquista successivamente nel 2001 da Andrea Mattioli e Francesco Mariani nel 2001.

La vendemmia di questo Montefalco Rosso DOC dell'azienda Raína avviene manualmente, con una fermentazione iniziale in vasche di acciaio inox per 15 giorni. Successivamente l'affinamento si realizza in 2 anni in botti di rovere, 12 mesi in botti acciaio inox e infine 12 mesi in bottiglia.

Il Rosso Montefalco Raina si palesa nel calice con una veste rubina piuttosto intensa. Naso goloso e allo stesso tempo di netta definizione. L’esame organolettico ci rimanda ad un vino dall’aroma di confettura di mora, pepe, chiodo di garofano e vaniglia, una nota balsamica e un tocco di cipria. Il gusto è potente e al tempo stesso elegante, grande tannino che fa pensare al futuro, la rotondità è eccellente. Supporta bene l’invecchiamento fino a 15 anni.
https://acino.shop/collections/umbria/products/montefalco-sagrantino-cantina-raina

Raìna è un prodiuttore di Turri di Montefalco (PG), il nome si rifà al soprannome del contadino che coltivava in passato queste terre acquista successivamente nel 2001 da Andrea Mattioli e Francesco Mariani nel 2001.La vendemmia di questo Montefalco Sagrantino DOCG dell'azienda Raína avviene man...

Stasera ci concediamo una chicca
02/03/2021

Stasera ci concediamo una chicca

Ci è capitato di imbatterci in un colosso di eleganza... Siamo in Francia... un altro super Lefevre... ma non siamo in ...
10/02/2021

Ci è capitato di imbatterci in un colosso di eleganza...
Siamo in Francia... un altro super Lefevre... ma non siamo in terra di Champagne.
Qui si parla di Grenache e Syrah.
Tanta Tanta eleganza.
Con l’amico si sono addentrati in degustazioni toste davvero.
Suadenza del pinot nero, velluto e tanti fiori rossi in questo naturale.
13% alcool perfettamente bilanciati in una altalena di sapidità calcaree che ti spingono a cercare un sorso dopo l’altro.

Super.
.shop

07/02/2021

Sono tornati i Grandi Rossi su Acino!
Il Loulou di Meyer (Pinot Gris e Pinot Noir), lo Schioppettino di Ronco Severo, Il Tyto (Olevano Romano Superiore) di Antonelli, il Bastian (Cellerina) di Manfrinati e tanti altri. Scaldate la vostra domenica, li trovate tutti qui! https://acino.shop/collections/vini-rossi-fermi

Una lucentezza straordinaria ed inaspettata, il rubino si tinge di granato ossevando il bordo bicchiere, un naso freschi...
25/01/2021

Una lucentezza straordinaria ed inaspettata, il rubino si tinge di granato ossevando il bordo bicchiere, un naso freschissimo, virtuoso, il pompelmo ed i frutti rossi si alternano a sentori floreali, intervallato da guizzi speziati che ricordano fortemente il pepe.
Questo é il Bastian, un grandissimo vino naturale da uva Cellerina che viene prodotto in una manciata di bottiglie ogni anno. Acino vi propone queste perle uniche, ma lo avete visto il super prezzo? 😱

Amici sbevazzoni, ma lo avete visto il nostro nuovo sito? É veramente una bomba, qua sotto trovate elencate tutte le nov...
21/01/2021

Amici sbevazzoni, ma lo avete visto il nostro nuovo sito? É veramente una bomba, qua sotto trovate elencate tutte le novità.

✅ Nuovo metodo di ricerca veloce ed intuitivo
✅ Nuove categorie di vini
✅ Nuovi produttori
✅ Nuove promo

Ma soprattutto la stessa passione di prima 😉
Vi aspettiamo su www.acino.shop per coccolarvi come sempre con le nostre chicche ultra naturali!!!

Qui andiamo forte davvero. Assaggio definitivo per l’extreme dell’azienda agricola Spagnoli Andrea. Brava ilenia. Il vin...
14/01/2021

Qui andiamo forte davvero.
Assaggio definitivo per l’extreme dell’azienda agricola Spagnoli Andrea.
Brava ilenia.
Il vino è una esplosione. Una spremuta di minerali e di frutta, note gessose e tanto tanto terroir. Macerazione che esalta il Trebbiano, il Vermentino e l’Albarola.
Pochissime bottiglie disponibili.
Volete saperne di più e conoscere questo vino fatto dal vigneto ad Arcola?

È disponibile su www.acino.shop

New York Times, i migliori vini bianchi italiani per qualità-prezzo: c’è anche un pezzo di Acino!Il critico enologico de...
12/01/2021

New York Times, i migliori vini bianchi italiani per qualità-prezzo: c’è anche un pezzo di Acino!
Il critico enologico del giornale americano, Eric Asimov, ha classificato 10 bottiglie sotto i 20 euro: tra queste il grechetto biodinamico Raína 2018 della cantina di Montefalco.
Si tratta di un bianco strutturato con note di frutta bianca matura, erbe aromatiche e miele d'acacia. In bocca è ricco, sapido e leggermente tannico sul finale. E' un vino molto versatile, si abbina perfettamente ai grandi piatti della cucina umbra: salumi, formaggi anche stagionati, zuppe di legumi e pesce di lago.

Vuoi provarlo? Lo trovi su acino.shop!

In questo periodo così stressante beviamoci sopra amici....
05/01/2021

In questo periodo così stressante beviamoci sopra amici....

...E allora conviene berli assieme per capire un territorio così unico  ma differente... così come i dislivelli ad altal...
30/12/2020

...E allora conviene berli assieme per capire un territorio così unico ma differente... così come i dislivelli ad altalena che tagliano la provincia ligure.
Ci si immerge nel terroir e chiudendo gli occhi si capisce il vignaiolo e la storia che lega i vitigni, il mare e la montagna di quella fettaccia di liguria spezzina che tanto amo.
Sono poche bottiglie e sono meravigliose.
Vermentino in primis nel Plinio di Terra della Luna
Anche Uve trebbiano e albarola nell’extreme di Ilenia Spagnoli.
Macerazioni che seguono la struttura dell’annata, vini liberi e autentici che scorrono e che donano emozioni e vibrazioni balsamiche e saline.
Bravi tanto.
Uno è già in catalogo, l’altro vi entrerà presto.

Last Call esclusiva per i soli residenti della provincia di Reggio Emilia (come sapete i corrieri sono in tilt e Acino n...
27/12/2020

Last Call esclusiva per i soli residenti della provincia di Reggio Emilia (come sapete i corrieri sono in tilt e Acino non vuole illudervi con false promesse). Scoprite la Box di Capodanno, un trio di bollicine pazzesche per allietare l'ultimo giorno di questo anno maledetto. Ne sono rimaste solo 3, le trovate qui -> https://acino.shop/products/capodanno-box

Un Borgogna naturale? Basta chiederlo, presto su acino.shop
26/12/2020

Un Borgogna naturale? Basta chiederlo, presto su acino.shop

Un enorme Buon Natale a tutti quelli che hanno creduto in noi quest’anno e a tutti coloro che si sono convertiti al vino...
25/12/2020

Un enorme Buon Natale a tutti quelli che hanno creduto in noi quest’anno e a tutti coloro che si sono convertiti al vino naturale.

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