13/01/2025
Bernardino Sgobba un lion che da anni si dedica ai più bisognosi in Africa e da 50 anni milita nel Lions Club Termoli Host
In occasione della 63°Charter Nigth del Lions Club Termoli Host, La Presidente Alessandra Candela ha assegnato un riconoscimento al socio Bernardino Sgobba per i 50 anni di appartenenza al Lions club Termoli Host.
Bernardino Sgobba è un Lions ammirevole, nel corso della sua lunga militanza nel Club si è sempre distinto per le molte iniziative svolte a favore degli ultimi recandosi spesso in Africa, promovendo svariati progetti di aiuto e di servizio.
L’impegno di Bernardino Sgobba nelle missioni in Africa è iniziato molti anni fa quando da ragazzo frequentava una comunità di frati Cappuccini. Berardino era particolarmente affascinato dai loro racconti, specie quando parlavano delle loro missioni in Albania ed in Africa, da qui nasce la sua vocazione nell’ aiutare gli ultimi, i più poveri del mondo, quelli che più avevano bisogno di assistenza perché sfruttati e trascurati dalla società capitalista.
La prima volta che si recò in missione in Africa fu in Mozambico nei primi anni 90, quando gli fu chiesto di verificare la possibilità di sfruttare una sorgente per produrre energia elettrica in un luogo chiamato “Nangololo”, in piena foresta, difficile da trovare perfino sulle mappe, da questa prima esperienza comprese l’importanza di recarsi nelle missioni in Africa. Partecipò in seguito a numerose missioni rimanendo sempre in contatto con le comunità in cui aveva lavorato, provvedendo alla spedizione di container preparati dai frati, con attrezzature e materiali di qualsiasi genere, allegando anche progetti da realizzare per le comunità presso le quali i frati erano impegnati. Nelle comunità gestite dai monaci venivano forniti anche servizi di mense con distribuzione di pasti, Sgobba ha sempre cercato di dare un supporto tecnico in base alle sue conoscenze lavorative. Nei territori delle missioni francescane vi erano luoghi per attività operative con aule per computer, magazzini per attività di falegnameria, officine meccaniche, terreni per orti, produzioni di granaglie, fiori ed altro. Tornando in Italia cercava, a seconda delle disponibilità e delle offerte che riusciva a reperire, di dare priorità agli acquisti da effettuare.
La comunità monastica francescana, in Mozambico in prossimità del loro convento di “Mopeia” a 250 km da Quelimane, ha avuto in concessione dallo stato, una enorme quantità di terreno, in questa missione Bernardino ha supportato i frati nella perforazione di pozzi artesiani con montaggio di pompe e di tutto quanto necessario per renderli operativi, avvalendosi del supporto dei ragazzi della scuola. Partendo dai pozzi, ha fatto realizzare impianti di irrigazione ed a poca distanza, avvalendosi anche di progetti inviatigli dal socio Lions Sandro Buccino, ha fatto comporre dei moduli per aule, dando inizio alla costruzione di un Istituto Tecnico Agrario per poi, a poca distanza, dare inizio, avvalendosi anche di un progetto inviatogli dal socio Lions Angelo Di Florio, alla costruzione di una Chiesa a pianta ottagonale ad ispirazione della Chiesa di S. Antonio di Termoli, a questi si possono aggiungere molti altri lavori per la realizzazione di manufatti per svolgere le più varie attività.
Dal 2007 tutti gli anni, e qualche volta anche due volte l’ anno, si reca nella sede centrale dei Cappuccini in Mozambico in Zambezia nella città di Quelimane.
Nonostante le vicissitudini della vita, Bernardino non ha mai interrotto i contatti con le missioni continuando a seguire alcuni casi meritevoli.
Per tutte queste sue opere e per molte altre realizzate da Bernardino Sgobba, i Lions sono orgogliosi di averlo tra i loro soci e gli saranno sempre riconoscenti per le attività svolte, indicandolo come esempio di particolare operosità e solidarietà nei confronti di chi ha bisogno.
L’addetto stampa Nicola Muricchio