09/08/2022
Hai già visto questa "spiegazione" della flat tax?
Questa è l'ennesima metafora usata non per semplificare, ma per mistificare il messaggio.
Ipotizzando però che chi l'ha scritta sia in buona fede, dietro a questa metafora si nasconde una enorme ignoranza su come funzionino le percentuali.
Ma le percentuali sono parte del programma di quinta elementare. Non esistono scuse per non capirle.
Per riprendere l’idea del ristorante, vediamo come funzionano i sistemi di tassazione.
Il pagamento alla romana implica che tutti paghino la stessa cifra, a prescindere da quello che hanno ordinato.
Questo significa che tutti pagano lo stesso valore assoluto:
- Tizio, con un reddito di 15'000€, paga 2'000€.
- Caio, con un reddito di 50'000€, paga 2'000€.
- Sempronio, con un reddito di 1'000'000€, paga 2'000€.
Passiamo alla vera flat tax. Ossia, tutti pagano la stessa percentuale.
Prendiamo come riferimento l'Estonia, dove la flat tax è al 20%:
- Tizio, con un reddito di 15'000€, paga il 20% che corrisponde a 3'000€.
- Caio, con un reddito di 50'000€, paga il 20% che corrisponde a 10'000€.
- Sempronio, con un reddito di 1'000'000€, paga il 20% che corrisponde a 200'000€.
L'attuale sistema italiano, complicato da deduzioni e detrazioni, è più o meno così:
- Tizio, con un reddito di 15'000€, paga il 23% che corrisponde a 3'450€. Se guadagnasse dieci euro in più, l'aliquota diventerebbe 25% per tutto ciò che eccede i primi 15'000€, fino ad arrivare a 28'000€ di reddito. Cioè: sui primi 15'000€ paga il 23%, ma su quei dieci euro in più paga il 25%.
- Caio, con un reddito di 50'000€, paga il 28.8% che corrisponde a 14'400€. In realtà, fra i 28'000 e i 50'000 l'aliquota è del 35%. Essendo sul margine, se guadagnasse qualche euro in più, l'aliquota diventerebbe 43%.
- Sempronio, con un reddito di 1'000'000€, paga il 42,29% che corrisponde a 422'900€.
(Questo è solo il calcolo per l'IRPEF, mancano ancora le addizionali comunali e regionali, l'INPS e le imposte pagate dal datore di lavoro!)
Facendo due calcoli veloci, basta un solo Sempronio per pagare le imposte di 122 lavoratori come Tizio. Tuttavia, il suo stipendio è 66 volte quello di Tizio.
Dunque, la flat tax è migliore o più giusta?
Dipende.
Adam Smith, il padre dell'economia politica, sosteneva che ha senso una tassazione progressiva, a patto che la forbice fra le aliquote non sia troppo alta.
Se fosse in Italia nel 2022, riterrebbe eccessiva la differenza di aliquote: dal 23% al 43%!
L'ideatore della flat tax moderna, Milton Friedman, la flat tax non è solamente più efficiente, ma anche più giusta. Con una flat tax, tutti pagherebbero la stessa aliquota, indipendentemente dal livello o dal tipo di reddito.
E i più poveri? Milton Friedman aveva trovato due soluzioni per loro:
1. Una "No tax area", ossia una soglia sotto la quale non si pagano imposte. Viene applicata oggi in Gran Bretagna, dove non si pagano imposte se si ha un reddito inferiore alle 12'500 sterline.
2. Una "Imposta negativa": se un individuo ha più detrazioni del suo reddito, o se non ha abbastanza reddito, anziché pagare le imposte ne riceve una certa quantità. In questo modo, si evitano bonus, sussidi e integrazioni del reddito con meccanismi complicati e inefficienti.
La metafora che circola sul web già da alcuni anni è del tutto fuorviante e faziosa, inventata per denigrare una forma di tassazione mistificandola anziché provando a spiegare perché sarebbe sbagliata.
Ora che sai cos'è davvero la flat tax, puoi farti una opinione e decidere se approvarla o meno. In maniera razionale e logica, come dovrebbero fare le persone istruiti e civili.
P.S.
Ricordati di spiegare a chi condivide questa metafora errata il vero senso della flat tax. Magari la condividono per disattenzione o eccessiva fiducia in fonti maliziose. Presenta la versione reale dei fatti: se ancora insistono sulla metafora, è perché preferiscono credere alle mistificazioni per giustificare la loro ideologia.