Attività iniziata con tabacchi, articoli da fumatori, ricevitoria(lotto, enalotto, totocalcio, totip, tris), valori bollati e vendita vasta di dolciumi, di articoli di profumeria e cancelleria.
Le giocate venivano effettuate a mano e mediante l'ausilio di timbri, dopodiché, a chiusura dei giochi, venivano consegnate direttamente al centro di Pistoia, che le avrebbero inviato al punto di Firenze.
In un paio d'anni vista la crescita della vendita del tabacco e dei giochi di ricevitoria è stata fatta l'espansione del banco per avere ulteriori terminali con conseguente ridimensionamento delle vetrine preposte alla profumeria e alla cancelleria.
‘I primi anni’, afferma Roberto, ‘con il ‘vecchio’ Totocalcio e Totogol abbiamo avuto parecchie vincite ed era molto simpatico interagire con tanti amici e sportivi consigliando loro e studiando insieme la schedina’.
Questo è durato fino a quando il Coni ha deciso di togliere la schedina e al suo posto ha preso campo prepotentemente il Superenalotto.
Nel 1995, in concomitanza della nascita di Martina e la crescita del volume dei giochi si è necessaria l'assunzione di un dipendente, Fedora, cugina di Meri, la quale ha contribuito nei periodi in cui c'era la febbre del superenalotto ed è stata in attività per oltre 15 anni. ‘In quel periodo eravamo in due fissi ‘addetti’ al Superenalotto: uno passava le schedine e un altro faceva i resti’, racconta sorridendo Meri.
VINCITE
Data da ricordare è sicuramente sabato 15 Gennaio 2000, dove l'anno del nuovo millennio non poteva che cominciare nel migliore dei modi visto il 5+1 centrato, per una vincita pari a 3.700.000.000 di vecchio conio. La notizia andò su tutti i giornali locali, qualche nazionale e persino sul TG1 delle 13 di domenica 16, col servizio fornito dalla redazione della Rai di Firenze.
Gli anni a cavallo tra i Novanta e i Duemila sono state realizzate altre vincite importanti: al Totocalcio un dodici di 18 milioni (di lire) nel 1998, un 13 di 178 milioni £ nel 1999; al Superenalotto 433 milioni £ nel 2001 con un sistema (3 punti=5, 15 punti=4, 10 punti=3); 142 mila € con un sistema nel 2004.
La cosa simpatica di queste vincite è che quasi sempre sui giornali veniva indicato un anziano del ‘Caselli’ come probabile vincitore.
GLI ANNI DUEMILA
Nel luglio 2003 è stato installato il primo distributore automatico di si*****te della zona, con 40 opzioni di scelta.
Negli anni successivi l'incremento dei giochi fu considerevole in misura tale da rendere necessario l'ausilio di un ulteriore collaboratore, Carlo Bellini, che con i suoi modi affabili e scherzosi ha portato allegria nell'attività fino al dicembre 2009, periodo della sua scomparsa.
DAL 2010
Negli anni 2010 l'attività era praticamente incentrata solo sui tabacchi e i giochi dei monopoli di stato, mentre sia la profumeria e la cancelleria definitivamente verranno sostituite da servizi telematici e ricariche telefoniche.
In questi anni ci sono state numerose vincite di gratta e vinci e lotto con cifre importanti intorno ai cinque dieci e venti mila euro, mentre quelle del superenalotto sono state relativamente esigue rispetto al decennio precedente dovuto essenzialmente alla logica della Sisal di concentrare tutto il montepremi sul 6.
ULTIMO PERIODO
Dopo la perdita di Carlo, talvolta è venuto a dare 'man forte' Francesco, primogenito, soprattutto nei giorni in cui Roberto, allenatore di calcio di settore giovanile da oltre 20 anni, aveva gli allenamenti o Meri aveva impegni. Una volta andata in pensione Fedora invece è stata Martina a prenderle il posto, fresca di maturità di Ragioneria.
Questo è l'organico che dal 2014 ha portato al quarto di secolo l'attività con dedizione, impegno e costanza nonostante l'incombenza della crisi economica che purtroppo ha mandato in default varie attività locali.
Prima di prendere il Tabacchi di ‘Spedaletto’ Roberto e Meri hanno avuto una ditta di biancheria dal 1979 al 1984 e anche il ‘bar Meri’ in via Marco Polo dal 1985 fino al 1991.