03/07/2020
DOPO TANTI SACRIFICI ... per festeggiare la fine vicina di questo brutto momento abbiam deciso di fare un regalo alla nostra cantina ...
riserva 2012...
Un mito, uno dei pochi del Bel Paese enoico. Un punto di riferimento !
Il Brunello Riserva 2012 è il vino dell’ultima vendemmia condotta da Franco Biondi Santi. Un Sangiovese di quelli sussurrati, articolatissimo, a dir poco elegante ma deciso e con tutte le sue belle durezze, in perfetto accordo con il suo artefice. A Franco Biondi Santi, scomparso nel 2013, per chi ha avuto la fortuna di andarlo a trovare al Greppo, piaceva il racconto, la storia, il ricordo. E fra le tante vicende che poteva far rivivere nel breve spazio di una conversazione, una in particolare spesso tornava nelle sue parole. Riguardava la bottiglia che, forse più di ogni altra, ha posto Biondi Santi nell’Olimpo dei marchi del vino mondiale che contano davvero. Il Brunello di Montalcino Riserva 1955, l’unico vino italiano che sta nella lista dei 12 vini del Ventesimo secolo di Wine Spectator. Ma questa, a ben guardare, è solo una conseguenza. Siamo nel 1969 e precisamente il 28 aprile. Cena di gala con la Regina Elisabetta II d’Inghilterra all’ambasciata italiana a Londra. A scegliere il Brunello di Montalcino Riserva 1955 il Presidente della Repubblica in persona: Giuseppe Saragat, in visita di Stato in Gran Bretagna. Piemontese verace con un debole per Barolo e Barbaresco, ma anche “uomo del mestiere”, visto che negli anni dell’esilio parigino, trascorsi insieme a Nenni e a Pertini, si guadagnava da vivere facendo il rappresentante di vini. In questa grande occasione, ci voleva un vino speciale. Ma si doveva organizzare un viaggio in aereo per un vino, a quei tempi, non una questione così scontata. I Trimani pensarono all’imbarco del prezioso carico a Fiumicino, mentre ad Heat....
Siamo orgogliosi di esser tra gli eletti a poter far riposare nella nostra cantina riserve queste tre bottiglie che custodiremo con molta cura ...
A presto ...