Mr. Smoker sigarette elettroniche Bovisio Masciago

Mr. Smoker sigarette elettroniche Bovisio Masciago vendita di si*****te elettroniche al dettaglio
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28/03/2014

In attesa del TAR del 2 aprile, da domani questo messaggio verrà pubblicato su: Venerdì 28 marzo: La Notizia Giornale + Libero + L’Unità. Domenica 30 marzo: La Nazione Firenze. Lunedì 31 marzo: Il Tempo. Martedì 1° aprile: Il Sole 24 Ore.
Diffondete su Facebook e su Twitter utilizzando a turno le varie domande e l'hashtag . Scrivete a politici e giornalisti di tutte le parti e idee.

25/03/2014
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28/02/2014

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25/02/2014
21/02/2014

A nome di tutti gli svapatori e di quei fumatori ancora indecisi se passare alla e-cig, La LIAF intervista il prof. Polosa, esperto internazionale di tabagismo e malattie fumo-correlate, nonché autore del primo studio al mondo che ha indagato la sicurezza e l'efficacia delle si*****te elettroniche (studio ECLAT).

Riccardo Polosa è Professore Ordinario di Medina Interna e d'Urgenza presso l'Università di Catania. Noto Pneumologo, si è inoltre specializzato nel Regno Unito in Allergologia e Immunologia Clinica. E' Direttore della Scuola di Specializzazione in Reumatologia dell'Università di Catania, e Professore Onorario all'Università di Southampton (UK).

1. overdose da nicotina

LIAF: Prof. Polosa, pensa che l'overdose da nicotina possa rappresentare una reale fonte di preoccupazione per gli utilizzatori di sigaretta elettronica? Che consiglio darebbe agli svapatori per ridurne al minimo il rischio?

Polosa: Non credo questa sia una preoccupazione reale per lo svapatore medio. In generale, i fumatori (e per analogia gli svapatori) quantificano la loro assunzione di nicotina in base al feedback che ricevono dal loro corpo. Sensazioni di vertigine o nausea sono segno di un’eccessiva assunzione di nicotina. Sensazione di stanchezza, intontimento e confusione sono segno invece di bassi livelli circolanti di nicotina. Di conseguenza, i fumatori auto-regolano l'assunzione di nicotina per soddisfare le loro esigenze psico-fisiche. Con l'eccezione di coloro che sono affetti da gravi patologie psichiatriche, è raro che lo svapatore medio sperimenti sintomi da sovradosaggio (ad esempio, agitazione progressiva, nausea, vomito, tachipnea - respiro accelerato -, tremori e perdita di coscienza). Per minimizzare l'overdose da nicotina in coloro che svapano per la prima volta, il buon senso suggerirebbe un graduale aumento della concentrazione di nicotina nel liquido per e-cigs partendo da una concentrazione medio/bassa (a seconda del livello di nicotina presente nella loro marca di si*****te convenzionali).

2. "allergia" al glicole propilenico

LIAF: Alcune persone sono allergiche al glicole propilenico, in particolare – c'è pericolo di qualche reazione allergica generalizzata? Quali sintomi dovrebbero insospettire i neo-svapatori?

Polosa: Gli esseri umani entrano in contatto con una grande varietà di sostanze e possono verificarsi reazioni irritative o allergiche (ipersensibilità) in soggetti predisposti. Il glicole propilenico (PG) e il sottoprodotto della sua pirolisi, la formaldeide, non fanno eccezione. La maggior parte delle reazioni cutanee al PG sono irritanti in natura; tuttavia a volte capita anche una vera e propria sensibilizzazione allergica. Negli svapatori che si sono sensibilizzati, il contatto diretto con il PG può causare delle piccole (1-2 mm) papule, pustole e vescicole intorno alla bocca o nella mucosa orale, associate a bruciore, sensazione di puntura nelle zone colpite. Tuttavia, lo sviluppo di sintomi generalizzati a tutto il corpo dopo l'esposizione orale al PG è raro. Il mio consiglio in questi casi è quello di evitare l'agente incriminato (ad es. il PG) e di orientarsi verso prodotti contenenti solo glicerina vegetale.

3. patologie in cui sarebbe sconsigliato svapare

LIAF: Ci sono particolari condizioni di salute in cui lei sconsiglierebbe al fumatore di utilizzare le si*****te elettroniche, o di esercitare cautela? Per esempio, alcune persone hanno segnalato un peggioramento della psoriasi dopo aver iniziato a svapare - cosa consiglierebbe in una situazione di questo tipo?

Polosa: Nel rispetto del principio di precauzione, andrebbe evitato svapare durante la gravidanza, se affetti da malattie cardiovascolari, asma bronchiale o bronchite cronica ostruttiva (BPCO), nei casi di sensibilizzazione chimica multipla (MCS), e in alcune condizioni psichiatriche. Tuttavia va ricordato
che queste patologie sono parimenti (se non di più) controindicate per il fumo di tabacco e che lo svapare è un comportamento molto meno dannoso rispetto al fumare. Pertanto l'applicazione acritica del principio di precauzione nel caso delle e-cig dovrebbe essere riconsiderato. Ad esempio, abbiamo recentemente completato uno studio che ha evidenziato migliori risultati clinici e funzionali nei fumatori con asma dopo l'astinenza dal fumo di tabacco con uso a lungo termine di si*****te elettroniche. Inoltre, in un recente studio prospettico su pazienti schizofrenici cronici fumatori, abbiamo dimostrato che l'uso regolare di si*****te elettroniche può ridurre notevolmente il consumo di si*****te convenzionali senza causare significativi effetti collaterali e senza peggioramento dei sintomi psichiatrici:

http://www.mdpi.com/1660-4601/10/2/446

Sono sorpreso di apprendere che alcune persone hanno segnalato un peggioramento della psoriasi dopo aver iniziato a svapare. Questo è del tutto insolito perché il peggioramento della psoriasi è notoriamente attribuito ad un aumento dello stress, e ciò è più verosimile che avvenga quando si cerca di smettere senza alcun aiuto. Inoltre, da uno studio recente, prospetta l'esatto opposto, e cioè che la nicotina possa mitigare i sintomi della psoriasi:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3325452/

4. sigaretta elettronica e gravidanza

LIAF: Prof. Polosa grazie per aver accennato al tema della gravidanza. Le si*****te elettroniche possono rappresentare una ragionevole alternativa per le fumatrici che cercano di minimizzare i danni fumo-correlati al loro bambino? o il rischio derivante dall'assunzione quotidiana di nicotina, in qualsiasi forma, rimane comunque alto?

Polosa: E' noto quanto dannoso sia il fumo di sigaretta in gravidanza ed è essenziale per le donne incinte smettere di fumare il più presto possibile. La nicotina attraversa facilmente la placenta ed entra nella circolazione fetale determinando, oltre tutta una serie di effetti negativi per il nascituro, un basso peso alla nascita. Tuttavia, studi condotti in Svezia hanno concluso che la riduzione del peso alla nascita risulta significativamente più contenuta per le consumatrici di 'snus' - tabacco per uso orale raffinato, a basso contenuto di nitrosammine specifiche del tabacco - rispetto alle fumatrici di si*****te convenzionali. Per le gestanti che non riescono a smettere di fumare, i vantaggi dello smettere assumendo nicotina in forma purificata, superano i rischi derivanti dalle sostanze tossiche del fumo di tabacco. Penso che le si*****te elettroniche siano da rivalutare anche in questo contesto specifico.

5. tossicità al silicio

LIAF: C'è molta confusione relativamente al materiale più sicuro da usare per gli stoppini (wick) - ha qualche consiglio per gli svapatori su questo argomento? Pensa che gli stoppini di silicio, per esempio, possano causare patologie polmonari come ad es. la silicosi?

Polosa: La presenza di particelle di silicio è di scarso significato per quanto riguarda le conseguenze sulla salute, a meno che non si sia a conoscenza della presenza della sua forma cristallina (silice, o biossido di silicio; SiO2) e attualmente non vi è alcuna prova di questa presenza nell'aerosol delle si*****te elettroniche. La silicosi è una forma di malattia professionale polmonare caratterizzata da flogosi e cicatrizzazione del tessuto polmonare. Si determina dopo esposizione prolungata a polvere di silice (non a particelle di silicio); i primi sintomi respiratori compaiono da 10 a 30 anni dopo la prima esposizione. Anche nell'eventualità in cui si scopra che gli attuali stoppini di silicio generino livelli significativi di silice, la tecnologia della sigaretta elettronica si innova ad un ritmo così veloce che in pochi anni sarà ridotto al minimo questo seppur ipotetico rischio. Per queste ragioni, le preoccupazioni relative al potenziale pericolo di silicosi negli svapatori abituali sono squisitamente teoriche.

6. tossicità al cromo

LIAF: Alcuni utilizzatori sono anche preoccupati per l'esposizione al cromo esavalente come conseguenza delle alte temperature utilizzate quando si ossida uno stoppino d’acciaio (conosciuto come mesh). Questa loro preoccupazione è giustificata? Ha qualche consiglio da dare per ridurre al minimo il rischio?

Polosa: L'acciaio inossidabile è una lega metallica contenente almeno l'11 % di cromo; il cromo nell'acciaio inossidabile allo stato solido non è un pericolo per la salute. Il cromo esavalente può formarsi quando si esegue una "lavorazione a caldo" come la saldatura su acciaio inox. In queste situazioni, l'alta temperatura ossida il cromo nel suo stato esavalente. Il cromo esavalente è molto tossico, si trova in quantità nel fumo di tabacco, ed è noto per provocare tumore ai polmoni. La formazione di cromo esavalente in corso di vaporizzazione non è stata mai studiata, ma cromo esavalente può generarsi quando si arroventano gli stoppini d'acciaio (le mesh) per ossidarli. Il vero problema è che non sappiamo se da questo preliminare processo di ossidazione derivi poi una instabilità dei legami ionici del cromo con conseguente rilascio di cromo tossico anche alle normali temperature operative. In assenza di prove certe, consiglio di usare stoppini organici naturali (ad es. cotone).

(fonte: http://www.liaf-onlus.org/page.php?id=159-sigaretta-elettronica-sicurezza-e-salute-il-prof-polosa-risponde)

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21/02/2014

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11/02/2014
07/02/2014

Si*****te elettroniche, stop alla maxi-tassa. Il Tar del Lazio rinvia la querelle alla Consulta

No alla maxi-tassazione del 58,5% delle si*****te elettroniche e dei prodotti accessori. E questa volta il Tar del Lazio non lascia dubbi interpretativi sulla portata dell'ordinanza di sospensione fino al prossimo 19 febbraio (solo dopo si entrerà nel merito della querelle tra produttori e venditore di "vaporizzatori" e Monopoli di Stato) del regime autorizzatorio per i produttori e gli operatori delle si*****te elettroniche. Non solo. Con l'ordinanza depositata ieri i giudici amministrativi vestono i panni del "giudice a quo" e rimettono alla Consulta la questione di legittimità costituzionale della maxi-imposta del 58,5% sul prezzo di vendita al pubblico delle e-cig e dei prodotti accessori, perché in contrasto con i principi di uguaglianza e della capacità contributiva, per citarne soltanto due. E per chiudere il cerchio è paventato anche l'invio degli atti del Fisco italiano sulle si*****te elettroniche alla Corte di giustizia europea.

Sospensione dell'obbligo delle autorizzazioni
Il Tar del Lazio, dunque, torna sulla disciplina delle autorizzazioni e su quella fiscale delle si*****te elettroniche dopo che nelle scorse settimane si era già pronunciata con una sospensiva, certamente chiara del regime autorizzatorio ma certamente poco chiara sul regime fiscale. Ora a sgombrare il campo da ogni equivoco lo stesso tribunale amministrativo; accogliendo il ricorso della Fiesel-Confesercenti, non lascia alcun ombra di dubbio e in relazione al decreto ministeriale del 16 novembre scorso e delle relative "Faq" adottate dall'agenzia delle Dogane il 3 gennaio. Sul fronte delle autorizzazioni, sospende il divieto imposto dall'amministrazione di continuare a commercializzare e vendere le si*****te elettroniche nel caso in cui gli operatori già attivi sul mercato al 1° gennaio 2014 non abbiano conseguito l'autorizzazione al commercio di vaporizzatori, dei loro componenti, dei liquidi e dei relativi prodotti accessori e strumentali.

Stop alla maxi-tassa
L'ordinanza, come detto, sospende chiaramente anche il regime fiscale delle e-cig in vigore dal 1° gennaio di quest'anno. Nessuna tassazione, almeno fino alla pronuncia nel merito, dell'imposta del 58,5% del prezzo di vendita al pubblico di prodotti accessori e strumentali all'utilizzo di vaporizzatori come possono essere i caricabatteria o le custodie delle e-cig. Per completare il quadro i giudici amministrativi congelano anche la decisione delle Dogane di far rientrare tra i prodotti succedanei del tabacco da assoggettare al regime autorizzatorio e tariffario, nonché alla maxi-imposta, anche i prodotti che non contengono nicotina, nonché i dispositivi elettronici e i loro componenti accessori a prescindere dal fatto che siano o meno utilizzati per la "vaporizzazione" di nicotina.

Il rinvio ai giudici comunitari
Oltre al rinvio della questione e-cig alla Consulta, i giudici del Tar del Lazio non escludono la possibilità di rimettere la questione alla Corte di giustizia. I giudici comunitari sarebbero chiamati a verificare se alla luce dei principi sulla libera circolazione dei «fattori e dei prodotti economici», di tutela e delle libertà fondamentali siano di fatto contrari a una disciplina nazionale, come quella introdotta in Italia, che applica un'imposta di consumo con aliquota al 58,5% sul prezzo di vendita, prevede tariffe dei prezzi al pubblico «determinando una rigida e predeterminata regolamentazione dei prezzi di vendita» e, in conclusione, complica ciclo produttivo e distribuzione dei prodotti con l'introduzione di una serie di adempimenti procedurali.

(fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-02-07/si*****te-elettroniche-stop-maxi-tassa-tar-lazio-rinvia-querelle-consulta-e-strasburgo-102715.shtml?uuid=ABYsK2u)

01/02/2014

Lunedi aggiungerò le foto dei nuovi arrivi in negozio...in particolare BigBattery meccanico AQUA con atom rigenerabile...buon fine settimana a tutti!!!

buongiorno a tutti oggi vi chiedo 5 minuti del vostro tempo :) questa è l'iniziativa per lo svapo libero basta cliccargl...
29/01/2014

buongiorno a tutti oggi vi chiedo 5 minuti del vostro tempo :) questa è l'iniziativa per lo svapo libero basta cliccargli sopra inserire i dati e firmare virtualmente,altrimenti i moduli sono presenti anche qui in negozio...visto che a livello nazionale sene infischiano della nostra salute abbiamo deciso di ampliare la nostra voce a livello europeo...non facciamoci tassare anche la salute...un saluto a tutti da Mr.Smoker e GRAZIE!!!

European Free Va**ng Initiative: un’Iniziativa dei Cittadini Europei per difendere la libertà di svapo nella Comunità Europea. Unisciti a noi e diffondi la notizia. Potresti salvare vite umane direttamente dalla tua poltrona.

16/01/2014

“La sigaretta elettronica non è dannosa e potrebbe evitare decine di migliaia di morti per fumo. Il Governo non dovrebbe mettersi dalla parte degli interessi economici”. Parole di Umberto Veronesi, faro mondiale della lotta contro il cancro, ex ministro della Sanità che nel 2000 progettò la legge su...

31/12/2013

Oggi in negozio chiuderà alle 18.00
Ci si rivede il 2 Gennaio...
Un felice anno nuovo a tutti da Loris e Tania!!!

24/12/2013

buona vigilia di natale a tutti da Loris e Tania...

22/12/2013

Buongiorno a tutti oggi ultima apertura domenicale in vista del Natale...

07/12/2013

ecco i nostri articoli da regalo...

06/12/2013

buonasera a tutti,è ufficiale da gennaio 2014 entrerà la tassa sulle si*****te elettroniche (kit,batterie,bruciatori,liquidi insomma su tutto) quindi il mio consiglio è di fare un po di scorta prima che entri in vigore...

05/12/2013

INVIATO DA Rolando Antognoli - Vale la pena leggerlo tutto!

Il Governo ha appena commesso un atto riprovevole, meschino e violento. É così, e nessuno in buona coscienza potrá dire il contrario. Il Decreto del Ministro Saccomanni, che sancisce definitivamente l'assoggettamento delle si*****te elettroniche, parti di ricambio e ricariche a un'accisa del 58,5% (oltre a IVA e tasse ordinarie) e al regime dei monopoli é un atto degno di una dittatura e calpesta i diritti dei cittadini, i trattati comunitari, i principi sanciti dalla Costituzione, la salute pubblica e l'interesse stesso dello Stato a solo vantaggio delle multinazionali del tabacco.Per chi non lo sapesse, infatti, nonostante l'emendamento alla Legge di Stabilitá approvato dal Parlamento, che prevedeva una tassa dal 25% sulle ricariche con nicotina ed arbitrariamente depennato dal Governo, per la precisione dal ministro Franceschini, l'esecutivo ha forzato la mano e ha reintrodotto una gabella che, oltre a far lievitare insensatamente i costi di un oggetto che é stato finito "salvavita" da luminari di tutto il mondo in quanto sostituto non cancerogeno del fumo di sigaretta, avrá come diretta conseguenza la chiusura di tutte le attivitá del ramo fiorite negli ultimi anni. Lo scopo finale della norma, che non solo tassa il prodotto ma lo assoggetta per intero al regime dei monopoli al pari del tabacco, é proprio quello di escludere dal mercato i negozi specializzati che vivono oggi esclusivamente del commercio di si*****te elettroniche. Infatti, come si evince dal sito dell'AAMS, i prezzi verranno calmierati e i ricavi suddivisi con una struttura fissa così concepita:"Se consideriamo, per le si*****te, un prezzo pari a 100 avremo, con i valori arrotondati, che:58,5 verranno versate nelle casse dell' erario a titolo di accisa17 andranno, ugualmente, allo Stato per il pagamento dell' IVA10 ricompenseranno il rivenditore 14,5 costituiranno l' incasso per il produttore. Come si può evincere lo Stato interviene in modo deciso sui tabacchi lavorati penalizzandone il consumo con una tassazione che sfiora il 75% del prezzo finale".Appare da subito evidente come nessuna attivitá in Italia possa sopravvivere con un ricavo sul venduto del 10%, a maggior ragione trattando un solo tipo di prodotto come le e-cig, che tra l'altro sono un genere ancora di nicchia, proprio a causa dell'accanimento, anche mediatico, con cui se ne é voluto e se ne vuole limitare la diffusione. Con quel magro 10%, infatti, un'attività dovrebbe coprire le spese di affitto di un locale, le tasse su pubblicità, spazzatura e quant'altro, gli stipendi dei dipendenti, le utenze e, alla fine, pagare tutte le tasse sul reddito previste che, come noto, ammontano a circa il 50% dell'utile.Inoltre, sempre sul sito dell'AAMS, si puó leggere, citando: "Come si può evincere lo Stato interviene in modo deciso sui tabacchi lavorati penalizzandone il consumo con una tassazione che sfiora il 75% del prezzo finale". Da ció ne discende, se l'italiano e la logica di base non sono opinioni, che assoggettando le si*****te elettroniche alla medesima
tassazione, "... lo Stato interviene in modo deciso sulle si*****te elettroniche penalizzandone il consumo con una tassazione che sfiora il 75% del prezzo finale".Ma come? I luminari di mezzo mondo, fra cui Umberto Veronesi, sostengono che le si*****te elettroniche siano un vero e proprio "salva vita" e che, se fossero adeguatamente incentivate, potrebbero evitare 30000 (si, proprio trentamila, non tremila) decessi all'anno nella sola Italia per malattie connesse al consumo di tabacco e lo Stato che fa? "Interviene penalizzandone il consumo"! Ma allora lo si dicesse chiaro, che dobbiamo consumare, tacere, morire e nulla piú! Questo é il riguardo che i nostri politici hanno per la vita dei propri cittadini e per la Costituzione, che prevede il diritto alla Salute.Ma non basta. Non basta per nulla. Per capire quanto dolo ci possa essere dietro a questa norma che causerá, tra l'altro, la perdita di migliaia di posti di lavoro (e chi scrive licenzierá, nel proprio piccolo, circa trenta persone, oltre che uscire personalmente rovinato dalla vicenda), si analizzi anche il contenuto della disposizione. Si parla, senza pudore e a volto scoperto, di una tassa su "prodotti contenenti nicotina o altre sostanze idonei a sostituire il consumo dei tabacchi lavorati, nonché i dispositivi, meccanici ed elettronici, comprese le parti di ricambio, che ne consentono il consumo". Risultato? Si stanno tassando anche batterie, cavetti di ricarica e liquidi senza nicotina, che sono in tutto e per tutto semplici aromi alimentari! Il tutto, ovviamente, é dovuto al volontario fraintendimento generato dall'uso del termine "sigaretta elettronica" per indicare qualcosa che non é nemmeno lontanamente simile ad una sigaretta. Non si possono tassare batterie al litio come quelle dei cellulari e dei notebook, dei telecomandi per l'auto e per i mouse dei computer, senza tassare anche quelle. Non si possono tassare differentemente prodotti identici fino alla composizione chimica, come un aroma per dolci Paneangeli e un liquido per si*****te elettroniche senza nicotina. O un cavetto usb venduto da Mediaword e uno venduto in un negozio di e-cig. Nessuno si rende conto che l'unico discrimine fra i prodotti é proprio quanto dichiarato dal produttore? E se da domani nei negozi di e-cig rietichettassero i liquidi e ci scrivessero "aromi alimentari" o vendessero le batterie come generiche "batterie tampone", cambiando solo la scatola esterna? Che senso ha tutto ciò? Ovviamente si tratta di domande retoriche, perché il senso giunge forte e chiaro a chi abbia un minimo di conoscenza non tanto del settore quanto del mondo. La veritá é che il Ministro non potrá dire che nessuno aveva pensato a questi dettagli, perché sono mesi che ne parlano i media, si sperticano le associazioni, protestano le case produttrici, si fanno manifestazioni e cortei. Se ne sono occupati persino le Iene. Tutti sapevano che non solo la tassa sarebbe stata iniqua e controproducente (la commissione bilancio si era espressa contro) ma anche che sarebbe stato illogico tassare cavetti e batterie.Il messaggio, quindi, é: "io lo faccio lo stesso. Sono lo Stato e faccio il c***o che voglio, e tu non puoi farci proprio nulla". Lo scopo é generare senso d'impotenza, rabbia, frustrazione, disperazione e rassegnazione nelle vittime designate, i veri obiettivi da colpire di questa normativa scellerata: i commercianti di si*****te elettroniche. Gli imprenditori, quelli che ancora scommettono sull'Italia. Dimostrando che, con un arrogante tratto di penna, si possono calpestare sogni e distruggere sacrifici di anni.E poco importa se la normativa in questione é altamente attaccabile, presenta profili d'incostituzionalità e illegittimità, é amministrativamente traballante e anche un TAR potrebbe prenderla a calci in c**o: l'importante é far scappare i pesci dallo stagno. É proprio come sfidare chi ha fatto delle si*****te elettroniche il proprio lavoro. "Dai, fai ricorso se puoi", sembra dire lo Stato, "vediamo dove arrivi e come ci arrivi. Vediamo se hai la solidità economica, le conoscenze giuridiche, la forza d'animo necessarie per farmi la guerra, sapendo che tanto, alla fine, vinco sempre io". E, in effetti, é così. Anche ammesso di vincere un ipotetico ricorso in ambito europeo, l'importante sarà ciò che avverrà nel frattempo. Prima. Da qui a gennaio. Nel frattempo le attività chiuderanno tutte, senza scampo. E una vittoria di fronte a un organo giurisdizionale non cambierebbe le
cose di una virgola. Non ci sarebbe comunque rimasto nessuno a goderne i frutti e avrebbero vinto comunque i soliti.Ma chi sono, questi soliti? I poteri forti, il denaro. Quelli che devono guadagnarci sempre e comunque, solo loro, tutto loro, e poco importa se a scapito della salute altrui. In questo caso, le multinazionali del tabacco e le farmaceutiche, oltre alla piccola lobby a rimorchio, tutta nostrana, dei tabaccai. Indovinate, infatti, qual'é la struttura di distribuzione e vendita giá pronta per ricevere un prodotto siffatto, giá organizzata a lavorare con le accise e che non deve dipendere solo dagli introiti delle e-cig per la propria sopravvivenza, vendendo nei propri locali giá una miriade di prodotti e servizi? Esatto, la rete delle tabaccherie, che peraltro non hanno interesse alcuno a dissuadere i propri clienti dal vizo del fumo, posto che le ricariche per si*****te elettroniche, per loro natura, sono ben meno redditizie. E indovinate ancora chi sta per lanciare sul mercato (anzi, ha giá lanciato in molti paesi, per la veritá) le proprie si*****te elettroniche usa e getta, di scarsa qualitá ma di basso costo, che ben si prestano ad attagliarsi alla tassa concepita dal Governo, che pare scritta apposta per loro? Esatto! Philip Morris, Reynolds e compagnia bella. E chi sará, indirettamente avvantaggiato, che potrá continuare a vendere rimedi per bronchiti, enfisemi, psicofarmaci pericolosi per dissuadere dal fumo, cerotti alla nicotina e cure anti tumorali? Le multinazionali farmaceutiche.Questo é dunque lo scenario dolosamente costruito: chiusura di tutti i negozi fisici di si*****te elettroniche dove acquistare le convenienti, riutilizzabili e performanti si*****te elettroniche ricaricabili (in grado, non sia mai, di far davvero smettere di fumare) e capillare diffusione in tutti i tabacchini di e-cig a basso costo ma usa e getta (quindi, a conti fatti, molto ma molto ma molto più costose), di infima qualitá e che diverranno cumuli di rifiuti pericolosi da smaltire. Con buona pace del libero mercato, dei posti di lavoro, dell'ambiente, della salute pubblica, degli imprenditori che si suicidano e della crescita.E questo senza parlare dei produttori di si*****te elettroniche e liquidi, un settore tutto nuovo dove abbiamo giá creato delle rinomate eccellenze italiane (siamo i piú forti al mondo, nei liquidi di ricarica), che attualmente esporta e produce e che, tra breve, andrá in rovina. Altri disoccupati, altri imprenditori rovinati, altre famiglie disperate, altre tasse che non verranno incassate. Questo tracollo coinvolgerá, ovviamente, tutto l'indotto del settore. Da chi produce gli imballi a chi vende i macchinari necessari per la fabbricazione dei liquidi. Quindi altri posti di lavoro persi, fatturati in calo, aziende in crisi.Ma sapete qual'é la parte piú divertente di tutto ciò? É che, per questa norma, lo Stato potrebbe ritrovarsi anche a pagare sanzioni comminate dalla Comunitá Europea, in quanto adottata in aperto spregio del trattato dell'Unione Europea e di quello sul Funzionamento dell'Unione Europea (articoli 30 e 31, per chi fosse interessato). Il che, ovviamente, equivale a dire che NOI cittadini dovremo pagarle.Ci sarebbe molto, molto altro da dire, ma un'idea chiunque può essersela fatta. Per i piú duri di comprendonio, ad ogni buon conto, sintetizzo: siamo di fronte a una norma arbitraria, illegittima e illogica, controproducente, che non otterrá i risultati per cui dovrebbe essere stata pensata ma l'esatto opposto e che, tassando in spregio al buon senso e a ogni criterio di ragionevolezza ed equità della pubblica amministrazione materiale elettrico e aromi alimentari con una gabella f***e, nonché appesantendone il commercio con pastoie burocratiche inestricabili, determinerá a breve in maniera volontaria la perdita del posto di lavoro per decine di migliaia di persone, causando nel mentre il rischio di sanzioni a carico dell'Italia, il tutto per avvantaggiare un pugno di multinazionali, fregandosene dei cancri della gente e degli appelli dei luminari come Veronesi.Beh, in effetti non é un riassunto molto conciso ma, a leggerlo tutto d'un fiato, fa una certa impressione, non é vero?Ma su, in alto i cuori. In fondo c'é anche di sorridere. Per esempio, leggendo la parte del decreto ministeriale che, con incredibile faccia tosta, dichiara candidamente che: "... é necessario provvedere all'adozione del citato provvedimento per la regolare distribuzione dei prodotti succedanei dei prodotti da fumo"!Noi, in realtá, stavamo bene pure senza e distribuivamo sereni, ma grazie lo stesso.Ci prende pure in giro, Saccomanni! Che burlone...La veritá, e concludo, é che lo Stato é diventato un nemico. Un prepotente avido e attaccabrighe, da cui nascondersi o cercare di difendersi alla bella e meglio. Un rapace che (e cito tutti fatti a me realmente accaduti nel corso degli ultimi 3 anni) ti crocifigge con accertamenti fiscali per il solo fatto di aver acquistato una casa normalissima con un mutuo di 25 anni, un despota che ti blocca lo stipendio a tempo indefinito se sei dipendente pubblico, un arrogante che ti punisce se decidi d'investire e fare impresa in Italia, non solo con una fiscalitá feroce ma anche con un regime come quello delle sas, capace di farti pentire di aver avuto utili e la malaugurata idea d'investirli, un vampiro che ti salassa con almeno due contravvenzioni al mese se osi usare un mezzo di locomozione privato, per il quale però pretende il pagamento di tasse d'ogni sorta, dall'acquisto al possesso al carburante, fino a quelle truffe legalizzate che sono le RCA in Italia, un usuraio che ti fa pagare caro il privilegio di mandare i tuoi figli a scuola e all'asilo, dove devono andare portandosi perfino la carta igienica da casa (e che, in ogni caso, non ti evita le ronde dei vigili che, come squali attorno a un bastimento che affonda, si aggirano a caccia di contravventori proprio al momento di andare a prendere i bambini con l'auto in seconda fila perché di parcheggio, che comunque costa 2,5 euro, non ce n'é), un bullo che, infine, se hai la perversa idea di ostinarti a voler investire nel tuo paese, creare posti di lavoro sfruttando la forza d'idee fresche, originali - che so, le si*****te elettroniche, ad esempio - é capace di... È capace di...Beh, che fa, glielo spiega lei, ministro, cos'é capace di fare, lo Stato?Ma noi terremo dritta la rotta e alti gli animi. Lavoreremo giorno e notte, faremo il nostro dovere e anche di piú. Per noi, i nostri figli e per le generazioni che verranno.

ecco i nostri articoli da regalo...
05/12/2013

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28/11/2013

Il negozio in occasione delle feste natalizie aprirà anche le seguenti domeniche:domenica 1 Dicembre,domenica 15 Dicembre e domenica 22 Dicembre con il seguente orario:10.00-12.30 e dalle 15.30 alle 19.30

28/11/2013

L’aumento delle imposte sulle e-cig rischia di causare incrementi fino al 140% dei prezzi per i consumatori, oltre alla probabile chiusura dei circa...

Indirizzo

Corso Milano, 77
Bovisio Masciago
20813

Orario di apertura

Lunedì 15:30 - 19:30
Martedì 09:30 - 12:30
15:30 - 19:30
Mercoledì 09:30 - 12:30
15:30 - 19:30
Giovedì 09:30 - 12:30
15:30 - 19:30
Venerdì 09:30 - 12:30
15:30 - 19:30
Sabato 09:30 - 12:30
15:30 - 19:30

Sito Web

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