11/11/2024
11 Novembre: San Martino, scadenza dei contratti colonici di mezzadria.
Il contratto colonico dei mezzadri, in Romagna come in altre zone, si stipulava ai primi di Novembre e si rinnovava tacitamente di anno in anno in assenza di revoca da parte del padrone o della rinuncia da parte del colono.
L'11 Novembre, San Martino, era l'ultimo giorno valido per restare nel podere in caso di revoca del contratto, che una volta poteva avvenire anche per futili motivi: per un disguido, per un sospetto, per una parola in più nei confronti del padrone o del fattore.
Allora si era costretti a lasciare la casa, caricare le poche cose e i pochi attrezzi sul carro e andarsene..
Se si era fortunati di aver trovato, nel frattempo, un altro podere si poteva sperare di ricominciare, ma spesso chi veniva cacciato si faceva una cattiva fama e non trovava facilmente, o doveva accontentarsi di terre meno fertili, isolate, quei poderi dove nessuno ci andava volentieri.
Per questo motivo i contadini che conducevano un discreto podere erano costretti a tenere la testa bassa, ad accettare anche lavori in più o di chinare la testa a eventuali soprusi.
Nella foto il libretto colonico e il capitolato dei diritti e doveri del colono.