Il club del gusto di Giada Cesari

Il club del gusto di Giada Cesari Alla scoperta delle eccellenze eno-gastronomiche del territorio Emiliano Romagnolo e non solo.
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Barolo Serralunga d’Alba 2018 di Schiavenza.Era tanto tempo che non lo assaggiavo…Ogni volta un’emozione fortissima !!!E...
24/03/2023

Barolo Serralunga d’Alba 2018 di Schiavenza.

Era tanto tempo che non lo assaggiavo…
Ogni volta un’emozione fortissima !!!
Eh si… perché si tratta di un Barolo dal “muscolo potente” ma che riesce ad accarezzarti l’animo.

🍷🍷🍷

AVETE MAI MANGIATO “LA CRESCENTE”?! 😋La pavimentazione rialzata in granito bianco e rosa, costruita nel 1934 in Piazza M...
16/03/2023

AVETE MAI MANGIATO “LA CRESCENTE”?! 😋

La pavimentazione rialzata in granito bianco e rosa, costruita nel 1934 in Piazza Maggiore davanti alla facciata di San Petronio, vista dall'alto, per colori e forma, ricorda la crescente e per i bolognesi prende il nome di “il Crescentone”.

E voi? Avete mai assaggiato la crescente?

Da Pellegrino Artusi (Ricetta n. 194) alle sorelle Simili, non c’è ricettario che non citi questa focaccia tipica di Bologna.

La crescente (mi raccomando la e finale) che Artusi introduce così:

“Che linguaggio strano si parla nella dotta Bologna! Quando sentii la prima volta nominare la crescente credei si parlasse della luna; si trattava invece della schiacciata, o focaccia, o pasta fritta comune che tutti conoscono, e tutti sanno fare, con la sola differenza che i Bolognesi, per renderla più tenera e digeribile, nell’intridere la farina coll’acqua diaccia e il sale, aggiungono un poco di lardo”.

La parola ha la stessa radice del verbo crescere: nel dialetto bolognese, carsent significa “che cresce”.

Dopo una lunga notte di lavoro, a metà mattina, i fornai preparavano una focaccia da consumare come colazione-pasto e lo facevano utilizzando gli avanzi della pasta lievitata di pane (crescente) arricchita dai ranzétt, cioè pezzi di prosciutto un pochino rancidi. La crescente nasce come ricetta del riciclo, per non sprecare nulla.

Ma è solo nel secondo dopoguerra, grazie anche alla spinta delle sorelle Simili, che la crescente diventa un prodotto da banco. Naturalmente il prosciutto rancido viene sostituito da altro di ottima qualità. Mi raccomando, che sia tritato finemente.

Consiglio: provate a farcire la crescente con due fette di mortadella e accompagnarla con un calice fresco di Pignoletto frizzante o Lambrusco… sentirete che goduria!!!

🥂🥂🥂

Degustare un vino è una cosa diversa dal “berlo”.🍷Occorre essere concentrati, innanzitutto.Poi cercare di “entrare in co...
09/03/2023

Degustare un vino è una cosa diversa dal “berlo”.🍷

Occorre essere concentrati, innanzitutto.
Poi cercare di “entrare in contatto” con il prodotto che abbiamo davanti: essere il più possibile ricettivi.
Il momento migliore per la degustazione è sicuramente il mattino, perché siamo più riposati.
Attenzione, però : è bene degustare lontano da caffè e almeno dopo un’oretta che si sono lavati i denti.
Inoltre, l’ambiente dovrà essere neutro, silenzioso e ben illuminato (meglio se da luce naturale).
Per concludere, vi consiglio anche di essere il più tranquilli e sereni possibile per affrontare al meglio la vostra degustazione.

Quando avrete messo “in ordine” tutti questi parametri, beh… non vi resta che iniziare ! 😉

Buona degustazione!!! 🥂🥂🥂

L’ACETO BALSAMICO DI MODENA: COME SI PRODUCE? 😋L’Aceto Balsamico di Modena è ottenuto da mosti d’uva parzialmente fermen...
03/03/2023

L’ACETO BALSAMICO DI MODENA: COME SI PRODUCE? 😋

L’Aceto Balsamico di Modena è ottenuto da mosti d’uva parzialmente fermentati e/o cotti e/o concentrati.

L’uva proviene esclusivamente dai vitigni di Lambrusco, Sangiovese, Trebbiano, Albana, Ancellotta, Fortana e Montuni.
Al mosto vengono aggiunti aceto di vino, nella misura minima del 10%, e una aliquota di aceto vecchio di almeno 10 anni.

Acetificazione e affinamento

L’elaborazione dell’Aceto Balsamico di Modena avviene con il classico metodo di acetificazione mediante l’impiego di colonie batteriche selezionate oppure lenta in superficie.
La fase successiva è quella dell’affinamento: sia quest’ultima che la prima, si svolgono all’interno di barili, botti o tini di legno pregiato, quali rovere, castagno, quercia, gelso e ginepro.
Il periodo minimo di affinamento è di 60 giorni, conteggiati a partire dal momento in cui le materie prime, miscelate tra loro nella giusta proporzione, sono avviate all’elaborazione.

Una volta trascorsi 60 giorni di affinamento in tini di legno, l’Aceto Balsamico di Modena può essere sottoposto a un ulteriore periodo di invecchiamento. Se questa fase si dilunga per più di tre anni, il prodotto finito potrà fregiarsi della classificazione “invecchiato”.

Su ogni confezione è posta la dicitura Aceto Balsamico di Modena, accompagnata dall’Indicazione Geografica Protetta. Se il prodotto è stato fatto invecchiare per un periodo superiore ai tre anni, sul pack figura anche la scritta “Invecchiato”.
🥂🥂🥂

COME SI FACEVA IL VINO AL TEMPO DEI ROMANI??? 🤔Scopriamolo insieme… poi fatemi sapere se sareste curiosi di assaggiarlo!...
27/02/2023

COME SI FACEVA IL VINO AL TEMPO DEI ROMANI??? 🤔
Scopriamolo insieme… poi fatemi sapere se sareste curiosi di assaggiarlo! 😉

Gli Antichi Romani conoscevano le tecniche per la coltivazione della vite e per la vinificazione, avendole apprese da Etruschi, Greci e Cartaginesi.
Infatti già all’epoca degli Etruschi, intorno al V sec. a.C, la pen*sola Italica era nota come “Enotria“, ossia produttrice di vino.

La Vinificazione ai tempi dei Romani

Columella nel suo De re rustica del I sec. d.C. descrive la tecnica della vinificazione in uso nell’Antica Roma. I grappoli venivano vendemmiati ben maturi, con coltelli a forma di falce, e portati in cantina in ceste. Quelli immaturi ed alterati servivano per produrre il vino degli schiavi.
Il mosto veniva fatto fermentare nei dolia, che venivano tappati ed interrati per 3/4 della loro altezza, che era attorno ai 2 m. Se il vino ottenuto era torbido veniva chiarificato con bianchi d’uovo montato a neve o latte fresco di capra.
La fermentazione ovviamente non era controllata e pertanto il grado alcolico dei vini poteva variare di molto. Gli antichi Romani ovviavano a questo inconveniente effettuando dei tagli, ossia mescolando i vini meno alcolici con quelli più forti, o aggiungendo miele o aromi al mosto.
La maggior parte dei vini venivano anche addizionati con sale, acqua marina concentrata, resina e gesso, una vera e propria sofisticazione, mentre i vini migliori e più strutturati, non venivano trattati, ma arricchiti aggiungendo il defrutum, un mosto concentrato che alzava la gradazione di uno o due gradi alcolici.
Al vino finito venivano spesso aggiunti estratti di erbe, miele, legni odorosi, essenze vegetali, mirra, assenzio profumi e rose, creando un’incredibile varietà di vini aromatizzati, spesso anche sottoposti a cottura assieme ad ingredienti in infusione.

Voi, cosa dite? Lo assaggereste un vino dell’antica Roma?! 😬

🥂🥂🥂

CONOSCETE LA MALVASIA ROSA?😳La Malvasia Rosa è vitigno a bacca rosa ottenuto da una mutazione genetica naturale della Ma...
24/02/2023

CONOSCETE LA MALVASIA ROSA?
😳

La Malvasia Rosa è vitigno a bacca rosa ottenuto da una mutazione genetica naturale della Malvasia di candia aromatica, scoperto ed isolato verso la finedegli anni ’60 in un vigneto della Valnure, nel piacentino; quando, in mezzo a tanti grappoli dorati di una vigna, è invece comparso un grappolo di colore rosa.

Wowwww!!! Le magie della natura…😉

Questo vitigno, dalla spiccata aromaticità, viene utilizzato soprattutto per produrre vini frizzanti o spumanti.

Vi consiglio la malvasia rosa di Camillo Donati
Da provare!!! 😉
Bevuta in compagnia di amici, come aperitivo e accompagnata da qualche fetta di mortadella… era perfetta!!! 😋

🥂🥂🥂

INCHINIAMOCI DAVANTI A QUESTA OPERA D’ARTE!!!! 🍷🍷🍷Una bottiglia strepitosa!!!Il Gattinara di Nervi è un vino rosso di st...
17/02/2023

INCHINIAMOCI DAVANTI A QUESTA OPERA D’ARTE!!!! 🍷🍷🍷

Una bottiglia strepitosa!!!

Il Gattinara di Nervi è un vino rosso di strepitosa intensità ed eleganza realizzato con uve Nebbiolo allevate nella storica tenuta Luigi Nervi attiva dal 1906 e diventata oggi di proprietà della blasonata cantina Giacomo Conterno.
Affinato per 36 mesi nelle storiche botte grandi.
Profumo intenso e complesso, suadente e ammaliante.
Il palato è pieno e ricco, di grande armonia ed eleganza, moderatamente tannico e dalle pregevoli sfumature fresche e minerali conferite dal terroir vulcanico ai piedi del Monte Rosa.

Una bombaaaaaa!!!!💣💣💣

QUAL’È IL METODO MIGLIORE PER LAVARE I CALICI DA VINO? (Cercando di non romperli, ovviamente 😬)Sicuramente il modo migli...
03/02/2023

QUAL’È IL METODO MIGLIORE PER LAVARE I CALICI DA VINO? (Cercando di non romperli, ovviamente 😬)

Sicuramente il modo migliore per lavare i calici è quello di farlo a mano, evitando la lavastoviglie dove potrebbero esserci residui oleosi accumulati durante il lavaggio del normale pasto.
Usate acqua calda ma non caldissima ed eventualmente una piccola goccia di sapone neutro, il meno profumato possibile.

Per asciugarli, vi consiglio della carta scottex oppure un panno in microfibra.
Lo strofinaccio di cotone che usate abitualmente in cucina non è l’ideale: spesso rilascia dei pelucchi all’interno del bicchiere e a volte, capita che rimangano anche molti aloni.

🥂🥂🥂

🥂 QUAL’E’ LA QUANTITÀ GIUSTA DI VINO DA VERSARE NEL BICCHIERE ? 🍷La porzione standard dovrebbe essere di 10 cl;per cui d...
01/02/2023

🥂 QUAL’E’ LA QUANTITÀ GIUSTA DI VINO DA VERSARE NEL BICCHIERE ? 🍷

La porzione standard dovrebbe essere di 10 cl;
per cui da una bottiglia verrebbero 7 calici, più una piccola dose “da assaggio” prima del servizio, per il sommelier.

Per i vini rossi, il calice andrà riempito fino al suo punto più ampio.

Per i bianchi o rosè, versate il vino appena sopra al punto più ampio del calice.

Invece, per i vini dolci, dovrete stare appena al di sotto del punto più ampio del bicchiere.

Salute!!!🥂

COS’È LA MACERAZIONE CARBONICA?Nella macerazione carbonica i grappoli interi (con tutto il raspo) vengono messi in un co...
27/01/2023

COS’È LA MACERAZIONE CARBONICA?

Nella macerazione carbonica i grappoli interi (con tutto il raspo) vengono messi in un contenitore saturato di Anidride Carbonica. In assenza di ossigeno gli acini modificano il loro metabolismo iniziando una fermentazione intracellulare; le bucce cedono alla polpa i pigmenti coloranti, aumenta la glicerina insieme alla demolizione dell’acido malico, si producono alcol e altri composti volatili.
La macerazione può variare da 5 a 20 giorni circa a una temperatura intorno ai 25°/30°. Successivamente l’uva viene pigiata e il mosto avviato alla normale fermentazione alcolica.
Con questa tecnica si ottiene un vino morbido, con uno scarso contenuto di tannini, nel quale predominano i sentori legati agli aromi primari e un titolo alcolometrico che non supera generalmente l’11%, 12%.
La macerazione carbonica moderna e controllata è stata "inventata" nella regione francese del Beaujolais, appena a sud della Borgogna, dove domina l' uva Gamay.

🥂

È arrivata la neve anche sui    !!!❄️☃️❄️☃️
23/01/2023

È arrivata la neve anche sui !!!

❄️☃️❄️☃️

PERCHE’ UN VINO SI PUÒ DEFINIRE VEGANO? ☘️Il vino è di base un prodotto di origine vegetale, ma durante la produzione po...
20/01/2023

PERCHE’ UN VINO SI PUÒ DEFINIRE VEGANO? ☘️

Il vino è di base un prodotto di origine vegetale, ma durante la produzione possono essere utilizzati anche additivi di origine animale.

Quindi, per questa tipologia di vini, vengono utilizzati prodotti di origine vegetale.

Inoltre, la legge impone l’utilizzo di una quantità più bassa di solfiti.

I vini Vegani sono certificati da marchi come:
Vegan, V-label e Bio Vegan.

Salute!!!🥂

RUM CHE PASSIONE !!! 🥃🥃🥃Cerchiamo di fare un pochino di chiarezza nel vasto mondo di questo distillato proveniente dalla...
19/01/2023

RUM CHE PASSIONE !!! 🥃🥃🥃

Cerchiamo di fare un pochino di chiarezza nel vasto mondo di questo distillato proveniente dalla più belle isole Caraibiche! 🏝

- Il Rum è un'acquavite che si ottiene dalla distillazione della canna da zucchero.

- RUM AGRICOLO: sicuramente il più pregiato, prodotto dalla lavorazione di tutto il succo fermentato ( VESOU ) della canna da zucchero ( generalmente proveniente dalle Antille Francesi ).
Sono prodotti più secchi ed eleganti.

- RUM TRADIZIONALE: distillato a partire dalla melassa, che è lo scarto della lavorazione della canna da zucchero.
Questi Rum sono più morbidi, rotondi, con profumi più "dolci".

- PAESI DI ORIGINE: COLONIE INGLESI ( Jamica, Barbados, Trinidad, Demerara ) - COLONIE SPAGNOLE ( Cuba, Panama, Rep.Dominicana ) - COLONIE FRANCESI ( Guadalupa, Martinica )

- I Rum provenienti dalle Antille Francesi sono gli unici che si avvalgono di un disciplinare di produzione AOC, simile a quello utilizzato per il Cognac.

PER QUANTO RIGUARDA L'INVECCHIAMENTO...

- Il Rum in origine è bianco, assume il suo tipico colore ambrato grazie all'invecchiamento in botti di legno e all'eventuale aggiunta di caramello.

- Dopo l'invecchiamento, è normale "miscelare" tra loro Rum di diverse annate, aromi, botti, gradazioni alcoliche per ottenere una "ricettta" sempre uguale nel tempo.

- Quando troviamo indicati sull'etichetta gli anni (ad es.15 years) non sempre significa che quel Rum sia stato invecchiato 15 anni. Ogni paese ha una propria legislazione in merito, che al consumatore finale non viene ancora specificata purtroppo! Quindi il numero che trovate può significare: a volte gli anni del Rum più vecchio usato nell'assemblaggio, altre volte quello più giovane o anche gli anni di affinameneto in legno.
Questi Rum prendono il nome di BLENDED.

- I Rum MILLESIMATI sono quelli prodotti interamente con una sola annata.

Insomma, ce n'è per tutti i gusti... a voi la scelta! 😋
Buona degustazione!!!😉

Hai voglia di passare una serata divertente all’insegna del buon cibo, buon bere e… CINEMA?! 😎😎😎Il mio amico regista Enr...
16/01/2023

Hai voglia di passare una serata divertente all’insegna del buon cibo, buon bere e… CINEMA?! 😎😎😎

Il mio amico regista Enrico Muzzi sta organizzando questo bellissimo evento al Ristopolis di San Lazzaro.

Venite a scoprire quali trucchi spettacolari si nascondono dietro ai film più famosi!!! 🤩

QUALI SONO LE ORIGINI DEL MÜLLER ? 🥂Ecco la storia di questo vitigno dagli aromi intensi, molto diffuso nel Nord Italia....
06/01/2023

QUALI SONO LE ORIGINI DEL MÜLLER ? 🥂

Ecco la storia di questo vitigno dagli aromi intensi, molto diffuso nel Nord Italia.

Hermann Müller (Swiss 1850-1927) originario di Thurgau, in Svizzera è stato botanista ed enologo, creatore del vitigno Müller-Thurgau (1882) incrociando Riesling x Madeleine Royale ( e non Riesling e Silvaner come si riteneva prima delle analisi del DNA). Le prime sperimentazioni ebbero luogo, in realtà, in Germania a Geisenheim, dove nel 1872 era stata istituita una importante scuola enologica. Solo a partire dal 1892 le viti vengono impiantate in Svizzera. Attualmente il vitigno è molto diffuso in Germania, Ungheria, Austria e Italia.

Salute!!!!🥂🍾

🍎🍏 CONOSCETE IL CALVADOS? 🍏🍎Ecco alcune curiosità su questo antico distillato francese:🍏 Il Calvados nasce in Normandia,...
05/01/2023

🍎🍏 CONOSCETE IL CALVADOS? 🍏🍎

Ecco alcune curiosità su questo antico distillato francese:

🍏 Il Calvados nasce in Normandia, terra di mele, pere e ostriche!
Qui la vite troverebbe un clima inospitale, ed è per questo che i francesi si sono inventati questo distillato.

🍎 È un’acquavite di sidro di mele, che vengono tritate, torchiate e fatte fermentare.
Il “vino” che si ottiene viene poi fatto distillare in alambicchi discontinui.

🍏 Vengono utilizzate oltre a 100 varietà di mele per produrre il Calvados.

🍎 Viene invecchiato per un minimo di 2 anni in legno di quercia.

🍏 Il Calvados è un distillato sontuoso, elegante ma pungente e affilato. Nonostante i profumi dati dall’evoluzione in legno, notevoli sono i sentori di mele ed erbe. Persistente.

🍎 Per quanto riguarda l’invecchiamento, la classificazione è molto simile a quella del Cognac e conta solo l’età del distillato più giovane ( essendo anche il Calvados una miscela di annate differenti )

🍏 TROIS POMMES o FINE : Calvados invecchiato minimo 2 anni

🍎 V.O / VIELLE RESERVE / VSOP : quattro anni di invecchiamento

🍏 X.O / NAPOLEON / HORS D’AGE : invecchiamento di 6 anni

🍎 MILLESIME : annata eccezionale ( in questo caso viene specificato l’anno di produzione ma non l’invecchiamento )

🍏 Da bere da solo, a fine pasto a 18-20 gradi.
Oppure abbinato a formaggi stagionati o erborinati, salmone affumicato, cioccolato fondente o dolci a base di frutta ( perfetto con la torta di mele, ovviamente! )

In questi giorni di festa, sono stata in gita a Soave, zona di bianchi al confine con la più famosa Valpolicella.Ho visi...
04/01/2023

In questi giorni di festa, sono stata in gita a Soave, zona di bianchi al confine con la più famosa Valpolicella.
Ho visitato la cantina Corte Mainente: piccola realtà a conduzione familiare .
I suoi vini, li ho scoperti per caso durante una cena con amici.
Li ho trovati, nella loro semplicità, molto freschi e piacevoli. Così, ho pensato: “Perché non andare a trovare la famiglia Mainente direttamente in cantina?! “

Qui si produce Soave, da uve Garganega.
Interessante è notare le differenze tra un Soave e l’altro, dove la tipologia di uva è la stessa ma cambia il terreno di provenienza.

Degne di nota anche le loro bollicine;
una rifermentata in bottiglia con metodo ancestrale e l’altra con metodo Charmat lungo.

Se andate a trovarli, ricordatevi di visitare il fruttaio: dove vengono messi ad appassire, sopra antichi graticci, le “recie” ( dal dialetto veneto, orecchie) dei grappoli di Garganega che poi diventeranno Recioto.

03/01/2023

Vorreste partecipare ad una gita enogastronomica?! 😋
Dove vi piacerebbe andare?!

🎇🎇🎇 AUGURO A TUTTI VOI UN 2023SPUMEGGIANTE !!!🎆🎆🎆 🍾🍾🍾🥂🥂🥂
01/01/2023

🎇🎇🎇 AUGURO A TUTTI VOI UN 2023
SPUMEGGIANTE !!!🎆🎆🎆 🍾🍾🍾🥂🥂🥂

🍾 I MIGLIORI 20 VINI PER IL CAPODANNO! 🍾Vini Franciacorta, prosecco, spumante millesimato, Oltrepò Pavese e Trento Doc: ...
30/12/2022

🍾 I MIGLIORI 20 VINI PER IL CAPODANNO! 🍾

Vini Franciacorta, prosecco, spumante millesimato, Oltrepò Pavese e Trento Doc: le migliori 20 bottiglie per il vostro cenone di Capodanno.

Lo Champagne è sempre lo Champagne, ma se ci si sente veramente nazionalisti, allora il Capodanno deve essere accompagnato da bollicine rigorosamente italiane.
Sì, ma bollicine d’autore! 😉

Vini Franciacorta, Prosecco, spumante millesimato, Oltrepo Pavese, Trento Doc e tante bollicine per palati fini. Ecco le 20 migliori bottiglie che nel vostro cenone di Capodanno non possono mancare.
Se non dovessero bastarvi, dateci qualche altro consiglio!

Trento Brut Riserva Lunelli - Ferrari (www.cantineferrari.it)
Trento Letrari Brut - Letrari (www.letrari.com)
Trento Riserva "Aquila Reale" - Cesarini Sforza (www.cesarinisforza.com)
Trento Brut Cuvée dell’Abate Riserva - Abate Nero (www.abatenero.it)
Trento Brut Methius - Dorigati
(www.dorigati.it)
Alto Adige Hausmannhof Haderburg (www.haderburg.de)
Franciacorta "Cuvée 15" Quadra (www.quadrafranciacorta.it)
Franciacorta Extra Brut Ferghettina (www.ferghettina.it)
Colline della Stella Arici Franciacorta Brut Dosaggio Zero (www.collinedellastella.com)
Franciacorta Brut Cuvée Annamaria Clementi Cà del Bosco (www.cadelbosco.com)
Franciacorta Brut Satèn Majolini (www.majolini.it)
Franciacorta Extra Brut Comarì del Salem Uberti (www.ubertivini.it)
Franciacorta Satèn Barone Pizzini (www.baronepizzini.it)
Franciacorta Extra Brut Molenér Gatta (www.agricolagatta.com)
Franciacorta Extra Brut Riserva Vittorio Moretti Bellavista (www.bellavistawine.it)
Oltrepò Pavese Brut Nature Picchioni Andrea (www.picchioniandrea.it)
Prosecco di Valdobbiadene “Cartizze” Silvano Fo****or (www.silvanofollador.it)
Prosecco di Valdobbiadene Cuvée Millesimato Extra Dry Girardi (www.cantinagirardi.com)
Prosecco Chardonnay Carpenè Malvolti (www.carpene-malvolti.com)
Prosecco Superiore di Cartizze Dry Foss Marai (www.fossmarai.com)

Allora? Quali avete scelto?! ☺️

A tutti voi, un caloroso augurio di un sereno Natale… 🍷🥂🎅🏻🎅🏻❄️🎄🎄🌲🌲😃😃😃
25/12/2022

A tutti voi, un caloroso augurio di un sereno Natale… 🍷🥂🎅🏻🎅🏻❄️🎄🎄🌲🌲😃😃😃

📍 Vi siete mai chiesti da dove deriva il verbo “brindare” e qual’è il significato di questo gesto?! 🍾🥂Brindisi deriva da...
22/12/2022

📍 Vi siete mai chiesti da dove deriva il verbo “brindare” e qual’è il significato di questo gesto?! 🍾🥂

Brindisi deriva dallo spagnolo brindis con il significato di “lo porto a te” il saluto o il bicchiere e quindi “bevo alla tua salute”; è un gesto augurale verso qualcuno o qualcosa. Può indicare l’atto di alzare un calice e spesso anche le parole o il discorso, eventualmente in versi, che si pronunciano in accompagnamento al gesto.

E il verbo portare? Perché l’etimologia della parola brindisi fa riferimento proprio al “portare a te”? L’origine della parola ci ricorda che il brindisi è qualcosa di antico, di ancestrale, legato a rituali sacri, all’offerta agli dei, alle libagioni.
L’oggetto di queste libagioni era quasi sempre un liquido e molto spesso proprio il vino, portato e versato su un altare o una stele. Un’offerta propiziatoria per garantirsi la benevolenza degli dei, l’abbondanza delle messi o per chiedere protezione prima di una battaglia. A volte le offerte avevano anche la funzione di richiamare le anime dei morti e interrogarle sul passato o sul futuro.

Quali sono le formule che usiamo quando si vuole brindare?
“Alla salute” “prosit”, “cin cin” o l’inglese cheers.
Prosit è una parola latina, congiuntivo presente del verso prodesse e significa “che ti sia di giovamento”; cin cin, invece, sembrerebbe derivare dal cinese qǐng qǐng che significa “prego, prego”, entrato nell’uso comune probabilmente per assonanza onomatopeica con il tintinnio prodotto dai calici che si toccano.

Ed ora, non ci rimane che alzare i calici e…
SALUTE!!! 🥂

Avete mai sentito parlare di “vino sur lie” o “sui lieviti”? 🍾Ecco cosa significa … 😉
20/12/2022

Avete mai sentito parlare di “vino sur lie” o “sui lieviti”? 🍾

Ecco cosa significa … 😉

🍷 Ecco la risposta alla domanda di ieri sul significato del termine “Cru”.📍Il termine cru, in enologia, indica un determ...
17/12/2022

🍷 Ecco la risposta alla domanda di ieri sul significato del termine “Cru”.

📍Il termine cru, in enologia, indica un determinato vigneto, di una precisa e delimitata zona geografica, da cui si ricava un vino considerato di qualità superiore alla media e per questo particolarmente pregiato.

Allora, avete indovinato ?! 😉

Vediamo se siete preparati….😉Cosa significa “Cru”?
16/12/2022

Vediamo se siete preparati….😉

Cosa significa “Cru”?

Conoscete l’origine del termine Sommelier??? 😊🍇🍷La parola Sommelier deriva da SAUMALIER (conducente di animali da soma)e...
14/12/2022

Conoscete l’origine del termine Sommelier??? 😊🍇🍷

La parola Sommelier deriva da SAUMALIER (conducente di animali da soma)
e rappresenta chi conduceva i carri trainati da bestie, carichi di uva o vino.

Salute!!!!🥂🥂🥂🥂

Cosa vuol dire “vite a piede franco”? 🧐🍇 È una vite che non è mai stata innestata su radici americane, in seguito alla p...
09/12/2022

Cosa vuol dire “vite a piede franco”? 🧐

🍇 È una vite che non è mai stata innestata su radici americane, in seguito alla piaga della Fillossera vastatrix alla fine del XIX secolo. Questa terribile “peste” si abbatte con violenza in ogni vigneto distruggendo praticamente l'apparato radicale della vite.

Esistono comunque vigne che non sono mai state innestate su radici americane in diverse parti del mondo. Vigne in zone specifiche che, per la loro natura isolata o perché su terreno sabbioso o per il clima d’altura, sono riuscite a superare indenni l’attacco del piccolo insetto devastatore. Queste vigne sono per l’appunto a piede franco.

In Italia, alcuni esempi li possiamo trovare in Valle d’Aosta, in Sardegna, nelle zone vulcaniche dell’Etna o anche nei terreni sabbiosi del ferrarese.

Indirizzo

Anzola Dell'emilia
40053

Sito Web

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