I Vini Della Baccante

25/07/2022

Ci è voluto un po’ a scrivere questo post, il tempo di metabolizzare e accettare la cosa.

Dopo diversi ragionamenti e valutazioni dei pro e dei contro, ho deciso di chiudere la mia enoteca.
Sono diverse le motivazioni che mi hanno portato a prendere questa decisione, che non ho fatto a cuor leggero.
Sicuramente aprire un’attività negli anni più infelici e difficili che si fossero visti da un bel po di anni a questa parte, ha contribuito a far pendere l’asticella verso questa decisione.
Nel mentre sono anche diventata mamma e posso solo che appurare che mantenere un’attività in proprio, gestita totalmente ed interamente da me, sotto ogni punto di vista, diventa molto più complesso con una maternità.
E se da una parte c’è stata la volontà di chiudere per solo pochi giorni dopo il parto, grazie anche alla fortuna di aver goduto sempre di ottima salute, dall’altra c’è quel velo di rimorso di non essere stata accanto abbastanza alla mia bambina e di averla messa da subito nelle mani di altre persone.
Chi mi conosce bene sa che in questo progetto ci ho messo il cuore, tanto lavoro e tanta passione che certamente mi porterò con me.
A volte però bisogna fare delle scelte che non sempre vanno a passo con i nostri sogni ma con le nostre necessità.
Quindi di certo non a cuor leggero e con facilità a fine agosto chiuderò il mio piccolo posto felice.
Questo però non è un addio, ma un arrivederci, perché nom ho ancora finito di esaudire i miei sogni in questo campo.
Ringrazio chi in questi anni è stato con me, chi mi ha aiutato a crescere e chi mi ha insegnato tanto.
Continuo però la mia attività di vendita del vino e di consegna a casa o dove preferite, senza però un negozio fisico.
Quindi non esitare a contattarmi, qua di seguito il mio numero di telefono
3482524449

14/04/2022

Sei pronto per i bagordi pasquali? 🤩

Se non hai ancora le idee chiare 🤔 non preoccuparti!!!

Passa in Enoteca e ti aiuterò a scegliere i vini più adatti al tuo menù!😋😋

Come questa chicca, un vino bianco da uve Maceratino, prodotto vicino a Civitanova Alta, un prodotto che davvero non ti aspetti🤩

06/04/2022

11,99€ per 150g

Facendo il calcolo sono 80€ al kg per un prodotto industriale che non ha cioccolato bianco ma un surrogato con grassi vegetali (prodotto da 2€ al kg massimo).

Eppure nessuno si scandalizza.

Invece in moltissimi si scandalizzano per una bottiglia di vino italiano prodotta da una cantina di piccole/medie dimensioni con prezzo > 10€.

E purtroppo tanti produttori di vino si fanno condizionare da queste logiche, continuando a vendere il vino a prezzi TROPPO bassi, anche 3-5€ a bottiglia.

L’uovo Kinder in GDO costa molto di più della maggior parte delle bottiglie di vino italiano sugli stessi scaffali del punto vendita e anche di quelle che vengono vendute al privato in enoturismo o su e-commerce.

Perché secondo voi?

05/04/2022

Hai mai bevuto un vino di Kante?

Nelle terre rosse del Carso, si fondono la brezza di mare con la Bora, conferendo ai suoi vini incredibili note di freschezza. 🌬

La sua Malvasia 2012 è una degli esempi della sua sperimentazione nell’invecchiamento ed evoluzione dei bianchi. 🥂

Un vino complesso ed elegante, che sprigiona nuove sensazioni ogni volta che lo si degusta 😍

29/03/2022

Sai da dove deriva la paola Vin Santo?🤔

Sicuramente che è il vino che usava il prete durante la santa messa.😅
In realtà questa è una delle ipotesi sull’origine del nome.

Vi sono alcuni documenti che fanno risalire alla Grecia l’origine di questo vino, che veniva importato dai mercanti veneziani per i ceti più abbienti. ♦️

Successivamente, anche in Italia si cominciò a produrre questo vino dolce. In effetti l’origine del nome potrebbe anche far pensare alla parola greca ”xanthos”(biondo o giallo).

Ma in realtà, tra le ipotesi più accreditate, vi è quella che il Vinsanto terminasse il proprio periodo di affinamento durante la settimana santa.

E visto che la Pasqua si avvicina, vieni in Enoteca a conoscere la mia piccola selezione😍

27/03/2022

Grazie di cuore a Clara dell’Rapallo - Agriturismo L'Arca Tra Gli Ulivi della bellissima collaborazione 😍
Andate a provare la sua deliziosa cucina ( ovviamente con il mio vino in abbinamento 😜)!
Un posto incantevole, a stretto contatto con la natura e gli animali 🥰🥰🥰

18/03/2022

Ma lo sapevi che il detto "non farsi infinocchiare" è legato al vino? 🍷

Incredibile ma vero!!!🤭

Devi sapere che gli osti in epoca medievale non offrivano sempre agli ospiti del vino di qualità. 😅

Per mascherare il cattivo sapore di un vino ricorrevano all’uso del fi*****io, che con il suo sapore di anice molto invadente, copriva tutti i difetti.

L’espressione farsi infinocchiare quindi è passata dagli osti all’uso comune per indicare, metaforicamente, qualsiasi situazione truffaldina.🧐😈

E tu lo sapevi???

16/03/2022

Amori impossibili

Per quanto si possa credere nell'amore💘, ci sono delle unioni che non potranno mai andare bene 😫

Stai tranquillo pero', perchè sto parlando di abbinamento cibo vino😜

Ecco una lista di alimenti che sono inabbinabili, o quasi, al vino:

- Ca****fo, radicchio, spinacio, sono tutte verdure che hanno una predominanza amarognola e che lasciano poco spazio ad un abbinamento corretto😟🥬

- Cibi troppo speziati o troppo piccanti, altereranno 🌶il nostro palato e sarà praticamente impossibile apprezzare un buon vino🍷

- Il gelato 🍦a causa della sua temperatura, "congelerà" le nostre papille gustative, che non saranno piu' in grado di captare le caratteristiche del vino.😫

E tu lo sapevi? C'è un alimento che proprio non riesci ad abbinare?

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11/03/2022

Come nasce il vino rosè?🌷

secondo un’antica leggenda, il vino rosato vede la luce, in un piccolo villaggio sulle sponde del Lago di Garda, per mano di un prete.

Egli possedeva un orto nel quale coltivava la vite per produrre il vino per le messe, ma essendo molto pigro, era solito lasciar fare tutto il lavoro agli altri viticoltori che però, stanchi del suo comportamento, lo abbandonarono.😏

Così decise allora di intrufolarsi nelle cantine del villaggio e rubarne il vino, non ancora opportunamente fermentato.

Il prete fu presto scoperto, a causa del peculiare colore rosato, invece del classico rosso profondo. Questo fatto incentivò la creatività dei viticoltori del villaggio, che iniziarono a produrre il vino rosato.🤩

Ovviamente è solo una leggenda, tutt’oggi tra gli storici è ancora acceso il dibattito sulle reali origini di questo vino.🤓

Poco importa, perchè il vino rosato è davvero un vino incredibile! io lo adoro🥰😍

E a te piace?
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08/03/2022

Si sente molto parlare di Metodo Ancestrale, ma cosa vuol dire esattamente?🤔

E' il procedimento più antico e naturale per ottenere vini frizzanti caratterizzati da un perlage delicato e persistente.
E' così che lo facevano i nostri nonni😍👵

In sostanza, il Metodo Ancestrale è una rifermentazione in bottiglia Sur Lie (sui lieviti), seza pero' eliminarli alla fine.🍾

Oggi questo vino spumante “sur lies“ o “col fondo“è stato riscoperto e lo puoi trovare nell’area di Conegliano-Valdobbiadene, ma pratiche simili sono presenti un po’ in tutta Italia, ad esempio in Emilia con il Trebbiano e i Lambruschi.🤩

E tu ne hai mai provato uno?
Io posso fartene scoprire alcuni😉, passa a trovarmi in enoteca🥳

04/03/2022

Lo sapevi che i vari formati delle bottiglie di vino, hanno dei nomi biblici? 📖

Partendo dalla Jéroboam (3 litri), troviamo per ordine di grandezza la Réhoboam, Mathusalem, Salmanazar, Balthazar, Nabuchodonosor, Meclhior, Solomon
Sovereign, concludendo con la Melchizédec (30 litri), corrispondente a circa 280 bicchieri di vino!!!🍷😲

Ma da dove deriva questa scelta?🤔

I commercianti di vino, in particolare di Champagne, del XIX secolo si accorsero che le bottiglie di dimensioni diverse da quella standard venivano richieste e acquistate prevalentemente in particolari periodi dell’anno, coincidenti con importanti feste o ricorrenze speciali.🥳

Decisero allora di utilizzare nomi altrettanto speciali e prestigiosi per riconoscere queste bottiglie.🍾

Una trovata davvero geniale, non trovi??🤩
E tu quale formato hai provato?
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01/03/2022

Con l’arrivo della primavera la vite si risveglia e avviene un fenomeno molto curioso chiamato “pianto della vite“💧🌿

Ma non preoccuparti, non è una cosa triste😭, anzi è un segno di rinascita🥰, un vero sospiro di vita!

Un fenomeno affascinante e al contempo emozionante non a tutti noto, che, ancora una volta, ci pone in contatto con la maestosità della natura!🍃🌍

Queste gocce, formate dall’acqua risucchiata dal terreno dalle radici, escono appunto dalla potatura e precedono di circa un mese il germogliamento. 🌸

Sono formate da minerali, zucchero, e acidi e hanno la funzione, oltre che di informarci dell’arrivo del germogliamento e della primavera, di cicatrizzare i tagli e proteggere la corteccia.

Un fenomeno davvero affascinate🤩🤩🤩
E tu lo conoscevi?
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25/02/2022

Sai che la birra è una delle bevande più antiche al mondo? 🍺

Secondo gli storici, i primi esperimenti di produzione della birra risalgono intorno al VII secolo a.c. 😲
e sono collocabili geograficamente nella zona della cosiddetta Mezzaluna fertile, tra Mesopotamia ed Egitto, dove era utilizzata anche in ambito sacro come offerta alla divinità o bevuta ai funerali per celebrare il defunto…

La più antica ricetta al mondo per la produzione della birra arrivi dalla zona tra Tigri ed Eufrate e le indicazioni sono riportate su una tavoletta con scrittura pittografica 📜

Tra gli ingredienti si trovano farina d’orzo, datteri, coriandolo o cardamomo…
Il risultato della preparazione porterebbe ad una birra particolarmente forte quanto aromatizzata, alla quale si dovevano poi aggiungere pezzi di pane da lasciar galleggiare nella coppa.

La produzione di birra era presa talmente sul serio che nel Codice di Hammurabi era prevista la condanna a morte per chi non rispettava i criteri di fabbricazione 😱

Parlando di tradizioni della birra, hai mai provato la Birra della Taverna del Vara? 🍺

Nel cuore del Biodistretto ligure, il birrificio Taverna del Vara produce birre dalle ricette che profumano di tradizione:
Luppoli, miele e castagne del territorio uniti all’acqua di sorgente, la birra nasce dal connubio tra artigianato e agricoltura 😋

Vieni a scoprirle tutte in Enoteca!!!

22/02/2022

L’ultimo bicchiere della serata è detto “bicchiere della staffa”: sai perché?

Questo modo di dire risale all’800, quando i signori andavano nelle locande a cavallo e bevevano l’ultimo bicchiere con un piede già fuori, sulla staffa del cavallo 🐎

Questa espressione si usava anche in un’altra occasione: dopo aver ricevuto la visita di qualcuno, era considerato educato che il padrone di casa offrisse un bicchiere di vino al proprio ospite o nel momento in cui stava per abbandonare la casa o quando stava per salire sul proprio cavallo 🍷

L’offerta era infatti interpretata come un augurio di buon viaggio e di sereno ritorno…

E tu usi questo termine?

19/02/2022

Vi aspetto oggi per affrontare questa giornata piovosa 🥱

15/02/2022

Sapevi che la storia della Vodka parte dalla nostra Italia? 🇮🇹

I commercianti genovesi, durante i loro lunghissimi viaggi iniziarono a portare alla corte degli zar i primi distillati a base di vino 🥃

Una volta provato il distillato la nobiltà russa se ne innamorò perdutamente 😍

e, capito l’enorme profitto che si sarebbe potuto trarre da una produzione di un’acquavite creata e commercializzata in Russia, scelsero le materie prime che abbondavano nella steppa e le usarono per produrre la prima vodka russa…

La scelta della materia prima ricadde sui cereali che crescevano in abbondanza nonostante i climi freddi, su patate e sul vino fatto arrivare dalla Crimea…

Arrivando ai giorni nostri, la vodka sta vivendo una seconda giovinezza 🤩

Persino la produzione non è più legata ai soli paesi di origine ma si è diffusa un po’ ovunque. Quasi tutti i paesi hanno diverse produzioni del distillato…

Uno di questi è la Vodka Green che viene dalla Danimarca:
è una vodka biologica, prodotta nel modo più sostenibile possibile dal punto di vista ambientale, con grano biologico danese e acqua di sorgente artesiana 🥃

La produzione avviene esclusivamente con energia verde proveniente da turbine eoliche 🌿

Per la bottiglia vengono utilizzati solo materiali riciclabili ed è persino imballata in materiali riciclati.

Il profumo è elegante e delicato, e oltre a delicate note di grano ha anche un sentore di dolcezza floreale. Al palato risulta dolce e leggera: le note minerali conferiscono una morbida pienezza e un’esperienza gustativa rotonda e morbida, con un finale contraddistinto da un’acidità unica, mite e gradevole 😋

Che dire? Buonissima ed ecosostenibile… tanto di cappello!

11/02/2022

Oggi ti propongo un'altra chicca del mio scaffale “poca spesa tanta resa”: il Syrah di Paladin 🍷

È il vino che vendo di più di questa categoria…

Il Syrah ha molti nomi. Che lo si chiami Shiraz, come la città iraniana dalla quale presumibilmente prende il nome, o Syrach, dal nome di Siracusa, importante centro sin dai tempi della Magna Grecia, poco importa…
Ciò che conta è che questo vitigno ha superato le onde del tempo, arrivando a noi ancora avvolto da un alone di leggenda… e di piacere! 😍

Il Syrah è un vitigno internazionale celebre per le sue note speziate 🍇

Ideale sorseggiato come aperitivo o dopo-pasto, specie con taglieri a base di salumi e formaggi di media stagionatura.
Ma accompagna in modo eccellente anche piatti di bollito e carni al forno 😋

Se ti incuriosisce passa in enoteca!

08/02/2022

Ecco un bel piatto perfetto per queste fredde giornate invernali…

Soupe à l’oignon è un classico della cucina francese dove è considerato un piatto raffinato, tanto da essere presente in molti ristoranti francesi 🍲

In verità la zuppa di cipolle vine fatta da sempre in molte cucine nazionali, forse perchè è un piatto economico, a base di un ingrediente povero e facilmente reperibile tutto l’anno!

Sembra che la zuppa di cipolle provenga dall’antica Roma quando i plebei potevano nutrirsi solamente di cipolle, ortaggi e poco altro.
Intorno al XVIII secolo i francesi la modificarono inserendo il brodo di carne e i crostini creando così la loro soupe à l’oignon 🇫🇷

In epoca più recente a rilanciare nel mondo della gastronomia questa zuppa di cipolle fu la celeberrima Julia Child, icona della cultura popolare statunitense, che la propose nel suo libro miliare…

Julia Child nel suo Mastering the Art of French Cooking suggerisce di cuocere le cipolle “a fuoco lento, in abbondante olio e b***o e poi di continuare a cuocere in una dose generosa di brodo, da mescolare delicatamente“ 😋

Il vino giusto per la zuppa di cipolle? Semplice: un Sauvignon Blanc.
Il buon grado di acidità e intensità sanno confrontarsi bene con la sapidità della zuppa, bilanciandola alla perfezione,
ma ovviamente possiamo anche provare altri abbinamenti, anche con il vino rosso, passa in enoteca per scoprirli!! 🍷

04/02/2022

Lo sapevi che esiste un vino al profumo di meteorite?😲

Ai vari profumi che gli enologi attribuiscono al vino sta per aggiungersi il ‘retrogusto meteorite’ 🌌

Un produttore cileno, ha lanciato un Cabernet Sauvignon chiamato ‘meteorito’ che e’ stato fatto invecchiare in botte con un frammento di un asteroide datato 4,5 miliardi di anni fa 🤩

“Sono stato interessato al vino e all’astronomia per molti anni – spiega l’inventore del Meteorito, Ian Hutcheon – e volevo trovare un modo per combinare le due cose”

Il frammento utilizzato, lungo circa 7 centimetri, e’ stato donato da un collezionista statunitense, e proviene da un meteorite caduto nel deserto di Atacama circa 6 mila anni fa 💫

L’unico posto dove si puo’ bere il vino ‘spaziale’ e’ l’osservatorio astronomico Tagua Tagua, fondato dallo stesso Hutcheon, circa 100 chilometri a sud ovest di Santiago, anche se a detta del produttore una parte dei 10 mila litri prodotti verra’ esportata: “L’idea di immergere un meteorite nel vino mi e’ venuta per poter dare a tutti la possibilita’ di toccare qualcosa che viene dallo spazio – spiega – il Cabernet risultante ha un profumo piu’ deciso” 🍷

Cosa dici? Lo assaggeresti? 😍

01/02/2022

Conosci la leggenda del Teroldego?

È un vino con una storia degna di Game of Thrones, che per vostra fortuna potete però oggi gustare anche senza ripercorrere per forza le gesta di un temerario personaggio dei Sette Regni ⚔️

Le uve del Teroldego, dice la leggenda, deriverebbero infatti dal “Sangue di drago”, dal colore rosso carico, e dai riflessi violacei 🍷

La leggenda è legata a un drago, detto “Il basilisco” che venne ucciso nelle grotte dell’eremo di Castel San Gottardo, che sovrastava l’abitato di Mezzocorona, dal nobile cavaliere Firmian, grazie a un abile stratagemma 🐲

Il conte Firmian affrontò il drago con uno specchio e un secchio di latte: il drago si accorse subito del secchio di latte e iniziò a berlo con gusto, poi alzò la testa e fu allora che vide… un altro drago! Identico a se stesso, in tutto e per tutto. Iniziò a fischiare, a muoversi, scuotersi, girare. Il suo doppio riflesso eseguiva esattamente tutte le mosse che lui proponeva. Il conte approfittò quindi del momento di distrazione della bestia, balzò fuori dal suo nascondiglio e, con tutta la forza che aveva in corpo, conficcò la sua spada nel ventre, il solo punto vulnerabile del mostro 😲

Nello specifico, l’origine del vitigno è fatta risalire al fatto che il drago, sconfitto e portato in trofeo, cedette al suolo il suo sangue che poi generò la vite, i suoi grappoli e quindi questo vino potente, profumatissimo e complesso 🍇

Affascinante vero? 😍

28/01/2022

Oggi vi porto in Puglia e vi parlo del famoso “Amarone di Puglia” 😮

Il Graticciaia che oggi è uno dei più grandi ambasciatori della Puglia enologica nel mondo 🍷

Il progetto di questo vino prende vita nei primi anni Ottanta quando il maestro Severino Garofano e Donato Lazzari, rispettivamente enologo consulente e agronomo decisero, con la famiglia Vallone, di fare un Negroamaro da uve surmature, “amaroneggiante ” 😍

Ed ecco qui il Gratticiaia! 🍷
Lo conosci?

25/01/2022

Il grado zuccherino negli spumanti…

Sai di cosa sto parlando?

Una delle principali classificazioni che riguardano gli spumanti si riferisce al loro grado di dolcezza, ovvero il residuo zuccherino contenuto nel vino 🥂

Tutte le bottiglie con le bollicine riportano uno specifico termine che rappresenta questo parametro:

Brut, Dry, Extra Brut, Extra dry ... sono tutte parole con cui gli amanti del vino hanno una certa dimestichezza 😮

Ma attenzione perché ogni etichetta può nascondere delle insidie terminologiche tra cui destreggiarsi… te lo spiego in questo video!👇

21/01/2022

Sei amante dei liquori? 🥃

Oggi ti parlo del Genepì, un delizioso liquore d’erbe valdostano che si ricava unendo l’omonima pianta montana a una base di alcol 🌿

Il genepì consente di assaporare lo spirito della montagna e del sottobosco: si tratta, infatti, di un liquore ricco di profumi floreali, fruttati, aromatici e speziati 😋

Oltre a essere un ottimo digestivo (che va servito sempre ben freddo) è un ingrediente per cocktail gustosi e originali, e può essere anche utilizzato per altre preparazioni culinarie, come primi piatti e dessert 🍰

18/01/2022

I giorni della Merla sono a gennaio e sono i giorni più freddi dell’anno ❄️

La leggenda racconta di una povera merla candida che, in fin di vita per il freddo e la mancanza di cibo dovuta al gelo, una mattina si rifugiò dentro un comignolo per trovare riparo e calduccio.

La merla vi stette tre giorni interi, ritemprandosi e riuscendo a sopravvivere, diversamente dai suoi compagni, che furono uccisi dal gelo.

All'uscita dell'animale dal suo provvidenziale rifugio, la merla aveva però cambiato colore, diventando tutta nera 🦅

E così, trattandosi dell'unica merla rimasta, da quel momento in poi tutti gli esemplari sono nati neri come il carbone…

E noi come ci proteggiamo dal mese più freddo dell’anno?
No! non rifugiandoci in un comignolo 😂
Ma con un buonissimo Vin Brulé! 🍷

Fino al 22 gennaio vieni da me in enoteca a degustarlo gratuitamente! E porta con te chi vuoi! 😍

Vi aspetto a Rapallo, in Piazza delle nazioni, 7

15/01/2022

La Toscana è una delle regioni italiane più amate dai turisti, italiani e stranieri 😍
Famosa in tutto il mondo per le sue dolci colline, per le sue città d’arte, per i suoi borghi antichi e, non da ultimo, per il vino…

Oggi voglio parlarvi di un fazzoletto di terra che si estende lungo la Costa degli Etruschi, il cui centro è Bolgheri, la sua storia è tanto giovane quanto straordinaria e i suoi vini sono riusciti a conquistare i primi posti delle classifiche mondiali in pochissimo tempo, ovvero i Super Tuscan 🍷

Devi sapere che “super” non va inteso come sinonimo di migliore o superiore, ma di “sopra”, nel senso di oltre e quindi diverso rispetto agli altri per una questione del tutto oggettiva…

Il tratto distintivo dei Super Tuscan è infatti quello di essere prodotti da vitigni non autoctoni, bensì da uve tradizionalmente coltivate nella zona di Bordeaux 🍇

Lo hai mai provato?
Ti piace?
Fammelo sapere nei commenti 👇

11/01/2022

Chissà quante volte vi sarete chiesti, vedendo un sommerlier servire del vino, cosa mai fosse quel ciondolo bizzarro che portava al collo 😯

Il termine tecnico per identificare questa “ciotolina” in metallo è tastevin o tate-vin 🍷

La prima “tazza” per degustare il vino di cui si ha notizia risale addirittura a più di tremila anni fa…
Già nell’antica Pompei troviamo affreschi in cui è presente una versione ancestrale del moderno tastevin 😮

La funzione del tastevin di degustare ed apprezzare il vino, è oggi sostituita in toto dal più comune e versatile bicchiere da degustazione 🍷

Tuttavia, il tastevin aveva il suo perché ed era studiato in quanto a forma e materiali per ricavarne la massima funzionalità…

Questo oggetto, infatti, era realizzato in argento, un materiale capace di dissolvere l’anidride solforosa contenuta nei vini bianchi giovani e le 14 bolle in rilievo avevano lo scopo di ossigenare al meglio il vino permettendone una migliore analisi gusto-olfattiva 😉

09/01/2022

06/01/2022

“La Befana è una vecchina, che col sacco si fa china, mangia arance e beve vino, porta i doni a un bambino.” 👶

“La Befana viene di notte, ha le scarpe tutte rotte, un cappello alla romana e le toppe alla sottana…” 🧙‍♀️

Delle celebri filastrocche popolari ci forniscono una serie di informazioni su questo personaggio mitico, e quindi ora sappiamo che la sua bevanda preferita è anche la nostra, ovvero il vino! 🍷

E allora diciamolo: Viva, viva la Befana! 😍

Buona Epifania dalla vostra baccante preferita!

04/01/2022

Siamo ancora nel periodo delle festività e il giorno della Befana è ormai alle porte 🧙

Anche tu, come me, nella calza vorresti trovare una buona bottiglia di vino? 🍾🧦

Allora resta qui perché voglio proporti una bottiglia perfetta per questa occasione…

L’incredibile Passito di Cimixa, una vera rarità🍷

Uno dei vitigni autoctoni più pregiati e con caratteristiche peculiarità…

La Cimixia è un’uva molto delicata con un acino dalla buccia sottilissima 🍇

Di bottiglie ne vengono prodotte pochissime ed è perfetto da accompagnare i dolci dell’Epifania! 😋

Alla dieta poi ci penseremo l'anno nuovo!! 😉

31/12/2021

Sai Perché a Capodanno si mangiano le lenticchie? 😋

Nella notte di San Silvestro, durante la cena dell’ultimo dell’anno, è considerato di buon auspicio mangiare le lenticchie insieme al cotechino o allo zampone, come augurio di fortuna e prosperità per l’anno nuovo 🍖

Questa tradizione ha origine dall’antica usanza romana di regalare una borsa di cuoio, legata alla cintura e contenente lenticchie, con l’augurio che si trasformassero in monete sonanti💰

Il nome lenticchia, infatti, deriva dalla particolare forma a lente di questi legumi, che ricorda quella di una moneta…

Quindi questa notte vi consiglio di mangiarne tante 😉
E mi raccomando, abbinatele d un buon… 🍷

Buon anno a tutti! 🎊