L'Antico Chiosco dal 1948

L'Antico Chiosco dal 1948 Tutti gli esseri umani hanno tre vite: una pubblica, una privata, ed una segreta. (Gabriel Garcia Marquez)
(1)

"Whatever gets you thru the night It's all right, it's all right..."P.S. Questa Song è stata scritta 50 anni fa. Happy 🖤...
09/10/2024

"Whatever gets you thru the night
It's all right, it's all right..."

P.S. Questa Song è stata scritta 50 anni fa.

Happy 🖤 Birthday John

44 Anni privati della tua musica per colpa di un "pazzo"...

JOHN LENNON. GIMME SOME TRUTH. THE ULTIMATE MIXES. The Very Best of John Lennon. 36 tracks completely remixed from the original multitracks in Stereo, 5.1 an...

09/10/2024
09/10/2024

Gabriella Nobile e l'associazione non profit “Mamme per la Pelle” lottano quotidianamente contro le micro-aggressioni e i pregiudizi per decostruire il razzismo. Lo fanno portando avanti iniziative educative nelle scuole, dimostrando che l'inclusione non si ferma al colore della pelle.

"Non serve insultare per essere razzisti. Fare cultura antirazzista vuole dire contrastare atteggiamenti nei confronti delle persone nere come sguardi diffidenti, micro-aggressioni quotidiane come toccare i capelli delle bambine, non affittare le case, non dare i lavori, cambiare strada tenendosi stretta la borsetta al petto. I nostri figli subiscono queste aggressioni quotidianamente”.

𝑩𝒆𝒍𝒍𝒆 𝑺𝒕𝒐𝒓𝒊𝒆 di Francesca Barra su L’Espresso, in edicola e su app.

09/10/2024
09/10/2024

✍ 𝐝𝐢 𝐈𝐬𝐚𝐛𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐬𝐞𝐥𝐥𝐢
Urlavano di lasciarla stare, assistendo terrorizzati alla scena di un uomo che soffocava una donna mentre lei invocava aiuto. Pietrificati dalla paura, temendo che lui fosse armato, sono rimasti chiusi in macchina, ma hanno avuto la prontezza e la fermezza di filmare quasi ogni istante.

Quindici secondi dell’omicidio di Arcangela Maria Turturo, all’1,45 della notte tra sabato e domenica, sono stati immortalati dal telefono cellulare di una ragazza. La giovane assieme al fidanzato e ad un amico sono stati i primi ad accorgersi dell’auto in fiamme e soprattutto della richiesta di aiuto della 60enne.

Quelle immagini e il racconto dei tre, testimoni oculari del delitto, sono ora tra le prove nelle mani degli inquirenti contro il marito della donna, il pregiudicato 65enne Giuseppe Lacarpia.

Il video «consegna un oggettivo ed indiscutibile elemento a carico dell’uomo nel cagionamento doloso della morte della moglie» si legge negli atti. Nei 15 secondi di fotogrammi si nota l’uomo a cavalcioni sulla donna stesa supina a centro strada e a circa 7 metri dall’auto completamente avvolta dalle fiamme. Lui tiene entrambe le mani premute sul petto della donna, che si dimena e batte ripetutamente un braccio sull’asfalto. L’inquadratura si sposta accidentalmente per un secondo e poi ritorna a registrare l’immagine sui due. Quindi si nota la donna che con un braccio sembra volersi difendere dal marito, che tenta di bloccarle l’arto con la mano. Durante il video si sentono distintamente le urla della ragazza che sta riprendendo indirizzate all’uomo e frasi come «lasciala, ma che c***o stai facendo» (in dialetto).

CONTINUA A LEGGERE: ⤵
https://tinyurl.com/bdayr29u

09/10/2024

106 giornalisti sono stati arrestati senza accuse e sottoposti a violenze, denuncia il sindacato dei giornalisti palestinesi. Un'operazione mirata a soffocare ogni tentativo di raccontare ciò che accade realmente a Gaza, privando il mondo di voci cruciali per comprendere la crisi. Con la brutalità sistematica che caratterizza questi arresti, il messaggio è chiaro: chi racconta la verità va messo a tacere. Una strategia spietata che cerca di nascondere gli orrori di una regione in fiamme.

L’intervista completa di Antonio Fico è disponibile su L'Espresso, in edicola e su app.

09/10/2024

In esame alla Camera, il ddl lavoro del governo ha già incassato l’approvazione dell’articolo 19, quello che introduce una forma di dimissioni implicite per assenza ingiustificata.

Di fronte a un’assenza prolungata di almeno 15 giorni, il datore può comunicarlo all’Ispettorato del lavoro e, se questo non interviene, considerare interrotto il rapporto per volontà del dipendente.

Vista la preoccupazione destata dal provvedimento, è il caso di capire meglio di cosa parliamo.

Chi lavora in aziende di grandi dimensioni o più semplicemente in quelle dotate di un organigramma e una gerarchia, dove esistono gli ordini di servizio, ha meno da preoccuparsi.

Ma organigrammi e gerarchie sono costi e quando le dimensioni aziendali si riducono, ad aumentare è l’informalità dei rapporti.

Scambi su Whatsapp, messaggi audio, se non semplici comunicazioni verbali sono ormai all’ordine del giorno, e con la nuova legge potrebbero costare caro.

Il datore di lavoro potrebbe allontanare il lavoratore con un semplice «domani stattene pure a casa». Chi obbedisce e aspetta, chissà, che il datore cambi idea, rischierà di ritrovarsi dimissionario anche se non ha mai inteso lasciare il lavoro.

Nelle piccole aziende la relazione tra datore e lavoratore si svolge quasi esclusivamente in modo orale. Chi aspetta la comunicazione delle giornate di lavoro e dei relativi turni farà meglio a tenere il conto dei giorni di attesa.
Foto: LaPresse Archivio Multimediale - Galleria Foto

Ma vale anche per le ferie, spesso accordate oralmente. Al rientro, il lavoratore potrebbe scoprire di non essere mai stato in ferie, ma di essersi dimesso volontariamente. A lui provare il contrario. Che fare? Pretendere che di ogni cosa ci sia traccia scritta.

Leggi l’articolo completo sul Fatto Quotidiano

09/10/2024

«La sera in Manicomio si mangiava budino e un po' di pancetta, ma io non avevo nessuna voglia di mangiare, e andavo in giro per il reparto raccattando cicche.

Questo fatto veniva interpretato come una forma di malattia.
Invece io avevo bisogno di un pacco di biscotti, di una carezza.
E in quella cicca vedevo il dono che mi era mancato.

Non avrei mai creduto che un giorno altri avrebbero letto ciò che ho patito. E mentre scrivo questo, nella casa sul Naviglio, quante lacrime. Lacrime che arrivano come caprioli violenti».

Alda Merini

09/10/2024

➡️ Palazzo Chigi ha impugnato la legge pugliese 22 del 30 maggio 2024 che introduce l’obbligo di vaccinazione contro il papilloma virus nella fascia 11-25 anni, come condizione per l’iscrizione a scuola e all’Università.

La legge stabilisce che «l’iscrizione ai percorsi d’istruzione previsti nella fascia di età 11-25 anni, compreso quello universitario, è subordinata, salvo formale rifiuto di chi esercita la responsabilità genitoriale oppure, dei soggetti interessati che hanno raggiunto la maggiore età, alla presentazione di documentazione, già in possesso degli interessati, in grado di certificare l’avvenuta vaccinazione anti-HPV, oppure un certificato rilasciato dai centri vaccinali delle Aziende sanitarie locali (ASL) di riferimento, attestante la somministrazione, l’avvio del programma di somministrazione oppure il rifiuto alla somministrazione del vaccino».

«L’impugnativa del governo nazionale nei confronti della legge regionale pugliese che promuove la vaccinazione contro il papilloma virus e introduce misure di prevenzione per il carcinoma del collo dell'utero rappresenta non solo un attacco alle competenze legislative della Regione Puglia, ma anche una chiara disconnessione dalla realtà sanitaria e sociale che viviamo», ha detto il governatore Michele Emiliano.

«La legge regionale si fonda su un principio etico: proteggere la salute dei cittadini, in particolare dei più giovani. È inaccettabile che il governo, guidato da una visione miope, scelga di opporsi a iniziative che mirano a garantire una vita più sana ai pugliesi».

09/10/2024

L'8 ottobre del 1967, a pochi chilometri dal villaggio di La Higuera, in Bolivia, fu catturato il Comandante ERNESTO CHE GUEVARA.
Il pomeriggio successivo, il 9 ottobre, il Che venne fucilato....

"Studiate molto per poter dominare la tecnica che permette di dominare la natura. Ricordatevi che l'importante è la rivoluzione e che ognuno di noi, solo, non vale nulla.
Soprattutto, siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualsiasi ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo. È la qualità più bella di un rivoluzionario."

Hasta la victoria, siempre!!!!!

09/10/2024

✍𝐝𝐢 𝐅𝐥𝐚𝐯𝐢𝐨 𝐂𝐞𝐥𝐥𝐢𝐞
«Orecchiette-La pasta che vorrei» è molto più di un laboratorio terapeutico: si tratta di un vero e proprio spazio di lavoro e inclusione sociale dedicato ai ragazzi autistici.

Il progetto, presentato a Ostuni presso Palazzo San Francesco, è sostenuto da personalità di spicco come lo chef stellato Massimo Bottura, noto per il suo impegno sociale. Il progetto è stato fortemente voluto da Giuseppe Primicerio, e la sua presidente onoraria è l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace, a capo della Yuri Srl Benefit Corporation, una società benefit nata per sviluppare iniziative di sostegno e inclusione in Puglia.

Tra i partner del progetto figurano la cooperativa San Bernardo e la Domus Srl, organizzazioni che hanno da subito sposato la causa e contribuito alla sua realizzazione. Alla presentazione hanno partecipato in collegamento telefonico Annamaria Bernardini de Pace, il sindaco di Ostuni Angelo Pomes, Giuseppe Natale, direttore generale della Coop San Bernardo, Giuseppe Pace, direttore del consorzio per i servizi sociali di Ostuni, Fasano e Cisternino, Tommaso Gioia, consigliere per le politiche socio-sanitarie del presidente della Regione Puglia.

Il cuore del progetto è coinvolgere i ragazzi autistici nella preparazione di uno dei prodotti più amati della cucina pugliese: le orecchiette. L’obiettivo è duplice: educare al cibo e, allo stesso tempo, inserire i giovani autistici nell’economia sociale del territorio.

CONTINUA QUI:⤵
https://tinyurl.com/mwsrydfc

09/10/2024

✍️ 𝐝𝐢 𝐍𝐢𝐧𝐧𝐢 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐢𝐚𝐳𝐳𝐢
Cento giorni vissuti pericolosamente, tra assessori dimissionari, due giunte, qualche fibrillazione inattesa e la spada di Damocle della commissione ministeriale. Vito Leccese nella prima estate da primo cittadino di Bari ha scelto in ogni caso di badare al s**o, affidandosi al consueto low profile, lo stesso utilizzato nei venti anni a Palazzo di Città da capo di gabinetto di Michele Emiliano prima e di Antonio Decaro poi. «Sono in un frullatore, è tutto troppo veloce rispetto ai problemi da risolvere», scherza, ma non troppo.

𝐂’𝐞̀ 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐬𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐞𝐬𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐬𝐩𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐥 𝐕𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐢𝐧 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐝𝐚𝐠𝐢𝐧𝐞 𝐂𝐨𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐨. 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐯𝐞?

«Fortunatamente i tempi sono contingentati: entro il 10 novembre il prefetto formulerà la proposta al Viminale sul da farsi. Io sono tranquillo per quanto fatto in questi 20 anni. Ho ricoperto ruoli importanti e non ho mai avvertito, l’ho detto anche alla commissione ispettiva, né tentativi di condizionamento di attività politica e amministrativa da parte della criminalità organizzata, né ho ravvisato possibili tentativi di infiltrazione. Sia con Emiliano che con Decaro, il Comune di Bari è stato sempre pronto a costituirsi parte civile nei procedimenti penali contro i clan, ma anche ad avviare azioni di contrasto e a sostenere l’antimafia sociale. Emiliano è stato il primo sindaco in Italia a costituire l’ufficio per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata».

𝐍𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧 𝐭𝐢𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢?

«So bene che è un procedimento tiene conto di molti fattori. Da servitore dello Stato mi sono abituato ad attendere l’esito del procedimento».

CONTINUA A LEGGERE: ⤵
https://tinyurl.com/2dvk6pt3

09/10/2024

Il DDL Sicurezza ischia di essere bocciato dalla Corte costituzionale per numerosi "vizi" di forma e sostanza. Giuristi e magistrati hanno sollevato critiche contro norme giudicate "illiberali" e "irragionevoli". L'inasprimento delle pene e l'introduzione di nuovi reati avvengono senza il supporto di politiche sociali adeguate.

Tra i punti più controversi, la norma sull'occupazione di immobili potrebbe criminalizzare persino gesti solidali, come portare cibo a chi occupa una casa. Inoltre, l'abrogazione del reato di abuso d'ufficio solleva dubbi sulla tutela dell'imparzialità amministrativa, sancita dagli articoli 54 e 97 della Costituzione. Anche la libertà di riunione e il legittimo conflitto rischiano di essere compromessi, minando uno dei pilastri della democrazia pluralista.

Leggi l'analisi completa di Paolo Biondani sul sito e sulla nuova App de L’Espresso.

09/10/2024
09/10/2024

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha definito il Servizio Sanitario Nazionale «una risorsa preziosa, pilastro essenziale per la tutela del diritto alla salute, nella sua duplice accezione di fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività». Questo pilastro sembra però reggere sempre meno: secondo i dati del settimo Rapporto della Fondazione Gimbe l’anno scorso quasi 4,5 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure. In un anno è aumentata del 10,3% la spesa privata degli italiani, cioè i soldi che ognuno spende per le prestazioni sanitarie di cui ha bisogno e che, per tempi lunghi e indisponibilità, non trova più nella sanità pubblica. Chi non se lo può permettere, quindi chi è in maggiori difficoltà economiche, e chi ne ha più bisogno, spesso anziani e fragili, arriva a rinunciare alle cure. I problemi non sono nuovi, ma sono in costante aumento: mancano medici e infermieri che lasciano il servizio pubblico perché non si sentono tutelati e giustamente retribuiti, crescono le liste di attesa, diminuiscono gli investimenti (negli ultimi 15 anni tutti i governi hanno tagliato la spesa per la sanità), continua lo spostamento da Sud a Nord per trovare cure e ospedali migliori. C'è un divario della spesa sanitaria pubblica pro capite di 889 euro rispetto alla media dei paesi OCSE membri dell’Unione Europea. Secondo il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, «i dati dimostrano che la tenuta del Servizio Sanitario Nazionale è prossima al punto di non ritorno, che i princìpi fondanti di universalismo, equità e uguaglianza sono stati ormai traditi e che si sta lentamente sgretolando il diritto costituzionale alla tutela della salute». È successo anche a voi di dover rinunciare alle cure o di essere costretti a ricorrere a centri privati?

di Chiara Pizzimenti

09/10/2024
09/10/2024

Manga classic - Fatal Fury è ora disponibile! 😍
Finalmente in Italia il manga basato sulla serie dei videogiochi Fatal Fury! 🥊
Acquistalo in edicola, fumetteria, libreria o sul nostro sito, anche in versione digitale 👉 https://sprea.it/rivista/46801-manga-classic-n4

09/10/2024

Scienze kids speciale Squali è ora disponibile! 😍
Il misterioso mondo sottomarino, impara a capire tutte le creature marine da paura e finirai per amarli 🦈
Acquistalo in edicola o sul nostro sito, anche in versione digitale 👉 www.sprea.it/squali

09/10/2024

Giardino antico speciale Natale è ora disponibile! 😍
Idee e suggerimenti all'aperto per trasformare il proprio spazio verde in un caloroso paesaggio natalizio 🎄
Acquistalo in edicola o sul nostro sito, anche in versione digitale 👉 www.sprea.it/giardinonatale

09/10/2024

BBC Sky at night speciale Luna è ora disponibile! 🤓
Le prossime missioni lunari e le più importanti scoperte sul nostro satellite attraverso le straordinarie immagini della NASA e dell'agenzia spaziale europea 🌕Acquistalo in edicola, libreria o sul nostro sito, anche in versione digitale 👉 www.sprea.it/laluna

09/10/2024

Indirizzo

Piazza Margherita Di Savoia
Molfetta
70056

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando L'Antico Chiosco dal 1948 pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Video

Condividi


Altro Molfetta supermercati

Vedi Tutte